Venerdì 29 novembre, alle ore 21, al cinema teatro Artè di Capannori, si terrà l’incontro intitolato ‘La necessità di agire’ con Ultima Generazione. Si tratta del secondo appuntamento de Il mondo è quadrato e saltella, la rassegna a cura di ALDES | SPAM!, che fa parte del cartellone di Artè promosso dal Comune di Capannori.
L’ospite in questa occasione, intervistato da Sara Casini e Francesco Cecchetti, sarà Tommaso Juhasz, portavoce di Ultima Generazione, il provocatorio movimento ambientalista noto per clamorose azioni di disubbidienza civile - da alcuni definite addirittura ecoterrorismo - come lanci di zuppa, farina o vernici lavabili su quadri, monumenti o sulla stessa sede del Senato della Repubblica a Roma.
“Si sente spesso lamentare il disinteresse dei giovani per i temi sociali ma è anche vero che, non appena le loro azioni riescono a richiamare l’interesse dei media, c’è subito chi è pronto a tacciarli di estremismo – afferma Roberto Castello, direttore artistico di ALDES|SPAM -. In un’epoca in cui sembra che l’unica cosa in grado di muovere le persone sia un vantaggio immediato, l’esistenza di chi, come i militanti di ultima generazione, è disposto a mettere a repentaglio la propria fedina penale per una questione di interesse generale - al di là di quello che si può legittimamente pensare delle loro modalità di azione - è una buona notizia o una cattiva notizia? Sono pericolosi fanatici o cittadini modello? Gli stessi tribunali che li condannano per le loro azioni clamorose riconoscono l’alto valore morale delle loro azioni. Una apparente contraddizione che sarà al centro del dibattito di venerdì, che si prevede assai acceso, su come ci si debba porre oggi rispetto alle questioni climatiche e ambientali. Un’altra occasione per ritrovare il piacere del ragionamento e di un confronto civile e appassionato tra opinioni diverse”.
L’ultimo incontro della rassegna, dal titolo ‘Una questione di identità’, ideato in collaborazione con Nigrizia, vedrà il 6 dicembre Anna Maria Gehnyei e Saba Anglana, scrittrici italiane di origini africane intervistate da Aziz Sawadogo, a sua volta giovane scrittore italiano afrodiscendente. Il mondo è quadrato e saltella è realizzato con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura, Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. In collaborazione con il Comune di Capannori e con la rivista Nigrizia. Per altre informazioni 348.3213504 – 348.321350 oppure scrivere a
L’ingresso agli incontri è libero.