Paolo Rontani affonda ancora il coltello sull’amministrazione Menesini e le sue – a suo dire – inefficienze. Ancora una volta sotto la lente di ingrandimento il personale e la sua gestione
“Dobbiamo constatare con grande amarezza – scrive l’ex consigliere comunale Udc - che il comune di Capannori è ormai diventato un palcoscenico di periferia, dove qualcuno può pure pretendere e ottenere, il massimo, con il minimo sforzo. Ne ha dato prova recente, la vicenda dell'ingegner Nico Tellini: assunto nell'ente come funzionario, alla fine del 2019. fu subito incaricato a tempo determinato come dirigente, cioè per la durata della carica di Menesini. A distanza di appena due anni, è riuscito ad ottenere l'impegno politico a diventarlo di ruolo, sventolando la minaccia di andarsene se non veniva accontentato”.
“Oggi, avendo appunto ottenuto la sua bella targa di dirigente a vita – prosegue la nota di Rontani - a quanto pare se ne va lo stesso, in regione a Bologna. Prima di lasciarci, peraltro trascurando le valutazioni preoccupanti della Corte dei Conti, recentemente espresse su tre rendiconti di Capannori, l'ingegner Tellini ci ha regalato e firmato ben cinque determine di affidamento di incarico professionale esterno, per una spesa totale di oltre 250 mila euro. Di questi cinque atti, ben due, per un importo complessivo di oltre 80 mila euro, riguardano il progetto relativo al nuovo asilo nido di Lammari, per cui si sostiene occorrano ulteriori ricerche e relazioni di un geologo ed un architetto”
“Eppure, se non erro, mesi fa l'amministrazione Menesini –prosegue Rontani - era uscita sui media, sostenendo che il progetto in questione era pronto e a posto. Quanto andrà a costare questo benedetto asilo nido, su cui abbiamo già vissuto un fallimento per generale inefficienza e che si insiste a voler costruire proprio nello stesso posto dove è crollato l'altro? E come si può permettere che chi ha agito ben poco quale dirigente sul territorio di Capannori ma molto di più per la sua carriera, spenda cifre simili prima di andarsene, in favore di professionisti che nemmeno si sa da chi saranno seguiti e supportati? So bene – chiosa l’ex consigliere Udc - che siamo di fronte ad una sola goccia di questa palude ma intendo sottolineare lo stesso la sua gravità”.