Si è aperta oggi (lunedì) nello spazio espositivo dell’atrio della sede comunale la mostra “I minerali del Monte Pisano” realizzata dal Gruppo Mineralogico Paleontologico Lucchese, in collaborazione con il Comune. Presenti all’iniziativa l’assessora alla cultura, Claudia Berti - che ha sottolineato che la presenza di esposizioni all’interno del Municipio vuole essere occasione di scambio culturale e di incontro per la comunità - , Carlo Farulli, presidente del Gruppo Mineralogico Paleontologico Lucchese, insieme a Gianluca Barsotti e Francesco Checchi, componenti del Gruppo.
La mostra espone una ricca serie di minerali, propri del Monte Pisano, un monte antichissimo, composto quasi esclusivamente di quarzo, il minerale più conosciuto e sfruttato del mondo. Oltre al quarzo sono esposti anche esemplari di calcite e siderite. Il Monte Pisano, abbastanza di recente, ha stupito gli scienziati anche per la sua storia geologica, in quanto è iniziato a formarsi circa 500 milioni di anni fa, si è spostato per svariati milioni di anni sulla sua zolla tettonica per giungere insieme ad altri territori ove si trova ora circa 7/8 milioni di anni fa.
Il Gruppo Mineralogico Paleontologico Lucchese si formò per la volontà di appassionati capannoresi e lucchesi nel 1978, in seno al Dopolavoro Ferroviario di Lucca, con lo scopo di divulgare e promuovere la mineralogia, la paleontologia e le scienze della terra La scelta fu fatta per approfondire e divulgare le ricchezze minerarie del nostro territorio.
La mostra, ad ingresso libero, è visitabile negli orari di apertura della sede comunale.