Il sindaco di Villa Basilica risponde all'amministrazione comunale di Pescia in merito alla viabilità di via di Confine. "Non casco nel tranello campanilista che tenta di aizzare villesi e collodesi: le guerre tra comuni avversi sono finite secoli fa e non sarò certo io a rinfocolare eventuali rancori residui. Mi si accusa di aver smosso le vie legali per risolvere la questione della viabilità. Rispondo che non c'era altra soluzione se non quella di ricorrere al Tar per fermare la follia che avrebbe visto il divieto di transito ai tir a causa della realizzazione dei marciapiedi nel centro di Collodi. Per settimane abbiamo cercato di far capire all'amministrazione pesciatina l'assurdità di questa chiusura: una decisione che avrebbe - e a tutti gli effetti ha - danneggiato cittadini, lavoratori e aziende".
"Gli amministratori pesciatini - che a questo punto viene il sospetto che parlino senza sapere di cosa - chiariscono che non sia possibile mettere a doppio senso via di Confine a causa delle due scuole presenti in quella zona che, per loro stessa ammissione, negli anni Novanta e Duemila ha subito un'urbanizzazione priva di lungimiranza. Ricordiamo, però, che a giugno le scuole chiudono e restano chiuse fino a settembre: perché non mettere a doppio senso via di Confine per questi due mesi e mezzo concedendo un po' di respiro a chi la percorre tutti i giorni? Quali sono i reali interessi da tutelare?".
"Infine, un ultimo, doveroso, passaggio: il tema della variante esterna a Collodi interessa tutti. Per questo è indispensabile che la Regione Toscana convochi quanto prima il tavolo che vede coinvolti tutti gli enti toccati da questo tema: più che mai adesso serve sinergia e concertazione per trovare la soluzione migliore per tutti".
Ballini: "Via di confine a doppio senso con le scuole chiuse è fattibile. Non si cerchino scuse"
Scritto da Redazione
Piana
25 Giugno 2024
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