BAMA ALTOPASCIO 56
SPEZIA BASKET 69
(13-18; 30-38; 40-55; 56-69)
Arbitri: Melai e Sposito
BAMA: Bondì, Pellegrini, Pantosti 2, Orsini 10, Lazzeri 2, Malvone 10, Cappa 8, Giovani 3, Bini Enabulele 7, Meucci 9, Razzoli 5. All. Angiolini
SPEZIA: Cimarelli, Lauriola, Pipolo, Dalpadulo 3, Kibildis 17, Loni 13, Fazio 6, Bertola, Siliauskas 15, Steffanini 15. All. Padovan
Si chiama Pallacanestro non a caso. Se non fai mai canestro non vinci nemmeno in un campionato dopolavoristico. Sì, perché sarebbe offensivo usare come metro di paragone campionati minori o amatoriali. Nei campionati Uisp ci sono giocatori che tirano con ottime percentuali. Il Bama, dopo la prestazione disastrosa di Siena (5% al tiro dall'arco e 40% ai liberi, 28% globale) ha avuto un upgrade passando da disatrosa a negativa (15% dall'arco, 62% ai liberi, 34% globale). Con Spezia il match finisce come all'andata dove il Bama fece un blitz inaspettato. Finì 67-56 per i rosablu con Pantosti che a tempo scaduto fallì due liberi, stavolta i liguri hanno prevalso 69-56. Sarebbe bastato tirare con percentuali "umane" per rimanere in gara fino alla fine, ma ormai i rosablu sembrano essere totalmente sfiduciati, già mentalmente retrocessi. Con atteggiamento da perdenti appena scesi sul parquet, anche i bambini se ne sono accorti. Domenica Cappa e soci si recano a Legnaia, team che fa dell'intensità difensiva il proprio credo e che aggredisce per togliere lucidità all'avversario. A.A.A. pallottoliere funzionante cercasi.