Nell’ordine del giorno della riunione di venerdì 26 marzo del consiglio comunale di Capannori è prevista la discussione sul regolamento del canone unico patrimoniale introdotto dalla legge di bilancio per il 2020 che, a decorrere dal 2021, sostituirà tutti i prelievi vigenti sulle occupazioni di suolo pubblico (Cosap) e sulla pubblicità.
"Si tratta - afferma il consigliere comunale della Lega Domenico Caruso - di un importante adempimento destinato a disciplinare entrate aventi diversa natura giuridica (tributaria quella sulla pubblicità; patrimoniale quella sul suolo pubblico) capaci di incidere in maniera rilevante sulle imprese del territorio che utilizzano messaggi pubblicitari o che occupano aree pubbliche per lo svolgimento della loro attività".
"Per queste ragioni - prosegue Caruso - ho presentato alcuni emendamenti al testo del Regolamento predisposto dalla giunta comunale per chiedere l’esenzione dal pagamento del canone per la pubblicità e del suolo pubblico per le attività economiche che hanno registrato una diminuzione del volume d’affari a causa delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19 oltre che per le occupazioni con condutture idriche utilizzate per l'attività agricola così come espressamente previsto dall’art. 1, comma 833 lett. F), della legge n. 160/2019 con una disposizione non recepita dal testo predisposto dall’amministrazione comunale".
"Si tratta di emendamenti - spiega Caruso - pienamente legittimi poiché la disciplina del canone unico patrimoniale è in gran parte demandata al regolamento approvato dal consiglio comunale che potrà prevedere ulteriori esenzioni e riduzioni rispetto a quelle disciplinate dalla legge istitutiva. Poiché il canone è disciplinato dagli enti in modo da assicurare l’invarianza del gettito conseguito dai canoni e dai tributi sostituiti fatta salva la possibilità di variare il gettito attraverso la modifica delle tariffe, un ulteriore emendamento presentato da Caruso prevede che nella determinazione delle tariffe sulla pubblicità deliberate dalla giunta comunale siano previste maggiorazioni a carico dei soggetti della grande distribuzione non interessati dai provvedimenti restrittivi per ragioni di equità ed anche, eventualmente, per compensare il minor gettito in conseguenza delle fattispecie di esenzione".
"Anche se nel testo del regolamento predisposto dalla Giunta comunale sono presenti criticità dovute alla mancata adozione del regolamento comunale per la compiuta ed organica disciplina della riscossione dei tributi locali in attuazione della riforma disposta dalla legge di bilancio per il 2020 in primo luogo per quanto concerne l’avviso di accertamento esecutivo rafforzato per la riscossione anche delle entrate di natura patrimoniale spero che il consiglio comunale approvi gli emendamenti presentati per venire incontro alle esigenze delle imprese duramente colpite dalla crisi economica dovuta alla pandemia" conclude Caruso.