Il voto contrario di Alleanza Rosso Verde alla delibera con la quale il Comune di Capannori dichiara il suo assenso agli assi viari con alcune riserve evidenza una spaccatura insanabile in Giunta e per coerenza il gruppo consiliare di AVS dovrebbe uscire dalla maggioranza e ritirare il suo sostegno all’amministrazione Del Chiaro.
E’ quanto afferma il capogruppo della Lega Domenico Caruso per il quale la divergenza tra Alleanza Rosso Verde e il resto della maggioranza si è consumata su un argomento politico sensibile quale è quello degli assi viari per cui è impossibile far finta di nulla nascondendo la polvere sotto il tappeto ma è necessario che AVS dia dimostrazione di coerenza uscendo dalla maggioranza altrimenti i cittadini sarebbero legittimati a pensare che il voto contrario sia stato solo un espediente per salvare le apparenze dando l’impressione ai propri elettori di aver mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale con riferimento alla tutela dell’ambiente, uno dei cavalli di battaglia di Alleanza Rosso Verde.
Nella mia comunicazione nel consViglio comunale di martedi 5 ottobre, prosegue Caruso, ho chiesto informazioni sulla posizione che il Comune di Capannori terrà nella conferenza dei servizi decisoria convocata da Anas per il 22 novembre a cui il sindaco Del Chiaro in pratica non ha risposto affermando soltanto “che gli uffici stanno lavorando” e questo nonostante la frattura già avvenuta in seno alla maggioranza di cui ovviamente nulla è stato detto per non dare pubblica rilevanza nel dibattito consiliare e cercare di mettere a tacere con il passare del tempo che, a parere del sindaco, dovrebbe sistemare tutto.
Stando così le cose, sostiene il capogruppo della Lega, si comprendono bene le ragioni per le quali si è scelto di non coinvolgere il Consiglio Comunale nella formulazione degli atti di indirizzo in vista della conferenza dei servizi necessari a causa delle non conformità degli assi viari agli strumenti urbanistici vigenti e questo per evitare una plateale frattura in Consiglio Comunale che avrebbe messo in seria difficoltà la tenuta della maggioranza evidenziando le profonde divergenze al suo interno.
Al riguardo, afferma Caruso, nessuno può ragionevolmente sostenere che sia sufficiente il protocollo di intesa approvato nell’aprile del 2023 poiché quest’ultimo si sorregge sugli atti di indirizzo politico espressi dal Consiglio Comunale cessato nel 2019 per cui il formale mandato al rappresentante del Comune di Capannori nella conferenza dei servizi del 22 novembre doveva essere conferito dal Consiglio Comunale attualmente in carica.
Vi è di certo, sostiene Caruso, che la tutela dell’ambiente è soltanto uno spot elettorale per l’amministrazione Del Chiaro poiché la bretellina da realizzare nell’ambito del raddoppio della linea ferroviaria comporta consumo di suolo e non si ha contezza sulle conseguenza ambientali dal momento che la Regione Toscana ha escluso la valutazione di impatto ambientale mentre il boschetto da realizzare nella zona dei laghetti di Lammari non elimina affatto il rischio di possibili inquinamenti di idrocarburi della falda superficiale dell’alveo dell'ex fiume Auser ma questo basta e avanza per dire che il tema dell’ambiente sta a cuore ai partiti di sinistra.
A parole ovviamente!