Si è conclusa con grande successo la XIII edizione del Francigena International Arts Festival, un evento che ha saputo coniugare arte, cultura e formazione in un cartellone di altissimo livello, consolidando ulteriormente la sua reputazione come uno dei principali appuntamenti artistici e culturali del nostro territorio.
"Desideriamo esprimere la nostra più profonda gratitudine ai Comuni di Altopascio e Capannori - spiegano Marco Lardieri e Rosella Isola (direttori del Francigena Festival) - le cui amministrazioni hanno sostenuto con entusiasmo e impegno ogni fase dell'organizzazione del festival. Il loro contributo è stato fondamentale per garantire la riuscita dell'evento e per offrire al pubblico e agli artisti un'esperienza indimenticabile. Un ringraziamento speciale va anche ai nostri sponsor, il gruppo Fosber, Assilucense e la ditta Rosselli senza i quali nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Il loro supporto non è solo un segno di fiducia nel valore del festival, ma anche un investimento nella cultura e nel futuro delle giovani generazioni che ogni anno si avvicinano al mondo dell'arte attraverso le nostre iniziative."
"Il Fiaf - aggiungono gli assessori alla cultura Alessio Minicozzi (Altopascio) e Claudia Berti (Capannori) - è un appuntamento che anno dopo anno rende Altopascio e Capannori luoghi sempre più strutturati e di livello per la musica colta, ma a portata di tutti, dando spazio, ogni volta, a giovani talenti e a musicisti più compiuti e conosciuti. È proprio questo la formula vincente di questa manifestazione. L'affluenza di pubblico, sempre crescente, le nuove proposte e collaborazioni, la capacità di aprirsi al territorio, la valorizzazione di giovani artisti che qui possono trovare un luogo dove farsi conoscere e mettersi alla prova, fanno del Francigena International Arts Festival e dell'Accademia Geminiani un esperimento riuscito di come la cultura possa davvero abbracciare e coinvolgere tutti".
Il cartellone di quest'anno ha offerto una programmazione ricca e variegata, con eventi che hanno spaziato dalla musica classica al teatro, dal recital solistico all'orchestra della Francigena. Dal meraviglioso concerto a lume di candela con la bravissima Francesca Maionchi alla serata più intima con le dolci note dell'Arpa. Ogni spettacolo ha saputo coinvolgere ed emozionare, offrendo al pubblico momenti di grande intensità artistica e culturale. Un punto di orgoglio del festival sono state le masterclass, che anche quest'anno hanno attirato studenti provenienti da tutto il mondo. Giovani talenti hanno avuto l'opportunità di lavorare a stretto contatto con artisti e docenti di fama internazionale, arricchendo il loro bagaglio di competenze e vivendo un'esperienza formativa unica nel suo genere. Questo afflusso di partecipanti internazionali conferma l'attrattiva globale del Francigena International Arts Festival e ne rafforza il ruolo di crocevia culturale e artistico. In attesa della prossima edizione, ci auguriamo che lo spirito di condivisione e passione per l'arte che ha caratterizzato questi giorni possa continuare a vivere nelle comunità che hanno ospitato il Festival e in tutti coloro che vi hanno partecipato.
Dai direttori artistici del Francigena Marco Lardieri e Rosella Isola "Grazie di cuore a tutti e arrivederci al prossimo anno!"