Ci hanno contattato alcuni abitanti del paese di Colle di Compito per chiederci di pubblicare la loro protesta e il dissenso nei confronti dell’amministrazione comunale di Capannori. Da alcuni giorni sono venuti a conoscenza che la nuova proprietà della farmacia di Colle intende trasferirla a Pieve di Compito in località Michelucci, precisamente in un locale a poco più di un chilometro da quella di San Leonardo. La farmacia di Colle è attiva nel paese da oltre cinquanta anni.
Con questo trasferimento gli abitanti denunciano di subire un grave disagio e disservizio perché la zona sud del Compitese rimarrebbe scoperta creando moltissime difficoltà, soprattutto, alle persone anziane.
Tutto questo avviene nonostante che il vice-sindaco di Capannori Matteo Francesconi e il consigliere comunale Claudia Berti lamentavano da tempo diversi disservizi: da quello postale a quello della mancanza di un “postamat”, dichiarando pubblicamente che tutto questo causava danni non solo ai cittadini, ma anche ai tanti turisti presenti sul territorio.
Dopo queste affermazioni gli abitanti di Colle chiedono se la farmacia non è altrettanto un servizio essenziale? Non solo, a loro risulta che l’amministrazione ha abbia approvato il trasferimento.
Gli abitanti di Colle vogliono denunciare tramite i quotidiani la loro protesta affinché l’amministrazione comunale di Capannori torni su questa decisione; se ciò non avvenisse si rivolgeranno ai competenti organi competenti.