Ieri mattina, a Segromigno in Monte, i carabinieri della stazione di Lammari, insieme ai colleghi della sezione operativa della compagnia di Lucca, hanno tratto in arresto - nel corso di un servizio di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti - una coppia di italiani, un 41enne con precedenti penali e una 41enne con precedenti di polizia, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Arma, che seguivano i movimenti della coppia già da diversi giorni, ieri mattina, durante un servizio di osservazione nei pressi della loro abitazione, hanno sentito un forte odore di cannabinoidi provenire proprio da quella casa. Considerata la situazione, hanno deciso di procedere ad una perquisizione domiciliare, nel corso della quale sono stati rinvenuti: 35 piante di cannabis indica in fase di essiccazione del peso complessivo di circa 3,6 Kg.; 16 barattoli in vetro contenenti complessivamente circa 1,5Kg. di marijuana; 5 buste in cellophane contenenti circa 1,8 Kg. di marijuana; una bilancia; due ventilatori ed un condotto di areazione; 60 vasi di plastica e materiale per la coltivazione.
Lo stupefacente sequestrato, se fosse stato immesso nel mercato, avrebbe fruttato circa 30 mila euro.
Gli arrestati, dopo le formalità di legge, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza delle compagnie carabinieri di Lucca e di Viareggio, in attesa dell’udienza di convalida prevista per questa mattina.
Si rammenta che gli indiziati sono da ritenere presunti innocenti, sino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile di condanna all’esito del procedimento penale.