Cresce il turismo ad Altopascio: secondo i dati del Centro Studi Turistici della Regione Toscana, il numero di turisti che ha visitato gli esercizi alberghieri ed extralberghieri della cittadina del Tau è aumentato del 3% dal 2022. Colpisce poi il dato sulle presenze internazionali, che aumentano del 31,3%: un incremento significativo, attribuibile in parte alla crescente attrattività della Via Francigena, che sta richiamando sempre più visitatori, sia italiani che stranieri. Ad aprile le due foresterie di Altopascio, situate nell'antica canonica dell'Abbazia Camaldolese di Badia Pozzeveri e nei locali di piazza Ricasoli, hanno registrato oltre 450 presenze (pernottamenti) e le previsioni per maggio indicano un andamento ulteriormente in crescita. I dati ufficiali, che includono solo le movimentazioni registrate negli esercizi alberghieri ed extralberghieri, indicano che Altopascio ha accolto 25.600 presenze nel 2023, con un incremento del 3% rispetto all'anno precedente. Tra i Comuni della Piana, Altopascio si posiziona al terzo posto dopo Lucca e Capannori, superando Montecarlo che ha invece subito un calo dell'8%, fermandosi a 22.000 presenze. Un dato interessante riguarda la durata media dei soggiorni ad Altopascio, che si attesta a 2,3 notti, superiore rispetto a Lucca (2,1 notti). Questi risultati testimoniano il crescente interesse per Altopascio come meta turistica, grazie anche alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale legato alla Via Francigena: un'indicazione che l'amministrazione comunale vuole strutturare ancora, attivando nuovi e ulteriori servizi e promuovendo ancora di più la cittadina, le sue bellezze e il suo patrimonio.