Forse, davvero, si sta tornano alla normalità. La pandemia ci aveva familiarizzato con l’idea di una scuola chiusa, nella quale l’accesso era difficile, regolato, complicato, e i grandi eventi un pericolo da evitare. Non ci eravamo mai davvero abituati e perciò avevamo sperimentato nostro malgrado come una scuola difficilmente accessibile avesse perso la sua essenza di luogo di relazione. Perciò a Montecarlo siamo rimasti tutti un po’ stupiti di ritrovarci venerdi 16 dicembre con la scuola gremita di ragazzi e famiglie accorsi per l’open day 2022. I ragazzi più grandi hanno accolto i bambini più piccoli che hanno potuto sperimentare la novità della scuola media: tante aule con colori e attività diverse, dai visori VR e le stampanti 3D proposti nel laboratorio di tecnologia, alla selva di matite, pennarelli, pastelli e tempere preparati nell’aula di arte, con l’angolo della manipolazione della carta; e poi la sperimentazione della radioweb, la scoperta che si può insegnare l’inglese e il francese in modo attivo e divertente, e la curiosità per il mondo variegato e affascinante degli insetti nell’aula di scienze indicata dalla presenza inquietante di uno scheletro che indicava il percorso (quasi una metafora della vita!). Insomma: un piccolo scorcio di quella che la scuola potrebbe essere e sarà con la collaborazione di tutti, insegnanti, ragazzi e famiglie, nel solco di una tradizione che a Montecarlo ha trovato l’anno scorso espressione in tanti progetti PON che ci hanno consentito di tenere aperta la scuola tutti i pomeriggi da gennaio a giugno, e comprende da tempo il laboratorio dell’olio e del vino, l’annuario che ha ormai superato i vent’anni, la settimana della cittadinanza, le certificazioni linguistiche, il corso di latino, i gemellaggi, e una tradizione musicale che ha trovato espressione nei tre interludi che durante il pomeriggio hanno reso l’atmosfera, se possibile, ancora più accogliente e coinvolgente. Nel clima di festa, il pensiero è andato però inevitabilmente al collega prof. Andrea Pacini che di questi momenti di scuola vissuta è stato per anni il regista e il protagonista indiscusso con le sue creazioni artistiche.