E’ andato a Stefano Mariantoni (di Rieti) con l’opera “Qualcosa rimane”- Funambolo Edizioni, il primo premio del Premio Letterario Nazionale ‘Carlo Piaggia - Città di Capannori’, mentre ad aggiudicarsi il secondo e terzo premio sono stati, rispettivamente, Irene Chias (sicula, ma vive a Malta) autrice di “Rocchesante”- Laurana Editrice e Giovanni Braida (Viareggio) con l’opera “La Via Lattea (Il Cammino di Santiago)”- Pezzini editore. A decretare i vincitori è stata la giuria del Premio, promosso dall’associazione Carlo Piaggia, con il patrocinio del Comune di Capannori, della Provincia di Lucca e della Regione Toscana, presieduta da Oriana Spaziani Rispoli.
È stata anche attribuita una “Menzione Speciale” dai membri della Giuria popolare, formata da componenti dei circoli di lettura di BiblioCoop e da altri appassionati lettori, a Paolo Casadio, autore di “Fiordicotone” Manni Editori.
La cerimonia di premiazione, alla quale è intervenuta l’assessora alla cultura, Claudia Berti, è avvenuta sabato scorso nella chiesa di Badia di Cantignano alla presenza, tra gli altri, della pronipote di Carlo Piaggia, Margherita Marcori e del poeta romano Valerio Cruciani, vincitore del 1° premio nella sezione dedicata alla poesia inedita nella precedente edizione del premio letterario. Durante la cerimonia sono state rese note le motivazioni della Giuria del Premio “Carlo Piaggia - Città di Capannori” riguardanti ciascun vincitore e sono stati letti da Vezio Bianchi alcuni passi di ciascun libro. Inoltre i Folkoinè hanno curato una raffinata selezione musicale dedicando a ciascun autore, o alla tematica di ciascun romanzo, brani appositamente scelti.
I tre autori vincitori hanno ricevuto, oltre ad una targa, un premio in denaro e nel corso del prossimo anno saranno invitati per poter presentare le loro opere sul territorio
Durante la mattinata molte persone hanno preso parte alle visite guidate al complesso abbaziale di Badia di Cantignano.