“Gli illusionismi non pagano, e l’amministrazione comunale di Altopascio esce con le ossa rotte da queste elezioni europee e, soprattutto, dal maldestro tentativo di condizionare e orientare il voto a Montecarlo”: è l’attacco del centrodestra, incarnato nelle figure di Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Valerio Biagini, Simone Marconi, Fabio Orlandi e Luca Bianchi.
“Tanti sono i motivi che ci portano a fare questa valutazione- proseguono- Il risultato del centrodestra alle urne che ottiene un complessivo 54 per cento ad Altopascio, la percentuale fra le peggiori in provincia di Lucca del PD con un misero 19 per cento e un pessimo quattro per cento di Azione che, nonostante i recenti passaggi di consiglieri a questo schieramento politico e l'impegno di Remaschi, resta forza marginale nel panorama altopascese”.
“Tutto questo-, dichiarano ancora- mentre Montecarlo ha visto la grande vittoria di Marzia Bassini, Vittorio Fantozzi e di tutto il centrodestra, credibile ed efficace nella sua storia amministrativa. A loro vanno i nostri complimenti e gli auguri di buon lavoro”.
Per D’Ambrosio e compagnia si sancisce dunque una bocciatura su tutta la linea, che diventa addirittura “disastro” considerati i fatti di Montecarlo che, spiegano i rappresentanti del centrodestra, hanno visto gli amministratori altopascesi impegnati in una fitta serie di comunicati e post sui social in cui “praticamente consigliavano ai montecarlesi di fare come ad Altopascio, votando la lista di riferimento della sinistra, per poi stringere un patto di collaborazione fra le due amministrazioni e lavorare, si fa per dire, insieme, promettendo addirittura un’asfaltatura come premio”.
“Il tentativo è miseramente fallito, e con esso tutta questa costruzione e sinergia- è il giudizio lapidario del centrodestra altopascese- Gli elettori di Montecarlo hanno ignorato questo tentativo, e gli amministratori altopascesi, che hanno vinto le elezioni nel modo in cui tutti sappiamo, hanno ancora una volta dimostrato che la loro credibilità è rasoterra. Sono la dimostrazione plastica di una sinistra tutta discorsi e annunci e rappresentano una serie di fallimenti in serie, come dimostra il fontanello, emblema dell'incapacità e dei troppi discorsi che caratterizzano la peggior amministrazione comunale nella storia di Altopascio".