“Finalmente il Sindaco si è deciso ad adottare la delibera di Giunta Comunale per la conferma della delimitazione del centro abitato! Fornaciari preghi che non sia troppo tardi visto che l'iter autorizzatorio è ormai in corso!"
È duro il commento di Barbara Pisani, capogruppo de La Porcari che Vogliamo, in merito alla notizia della delibera approvata dal comune di Porcari in queste ultime ore.
"Fornaciari e Menchetti, invece di lanciarsi in fantasiose ricostruzioni sull'accaduto, spieghino al paese perché hanno impiegato un anno e mezzo, per l'esattezza 433 giorni, ovvero dal 10 agosto 2023, data in cui sono venuti a conoscenza del progetto dell'impianto a Salanetti, all'altro ieri, per approvare la delibera sull’aggiornamento del perimetro del centro abitato del Comune di Porcari!”, attacca Barbara Pisani “La delibera di giunta è un obbligo di legge, doveva esser fatta da anni e, come insieme ai miei colleghi consiglieri comunali abbiamo detto più e più volte, avrebbe bloccato l’iter di realizzazione dell’impianto a Salanetti sul nascere, evitando una battaglia che si protrae da oltre un anno, durante la quale i cittadini si sono sentiti abbandonati a loro stessi e che hanno trovato in noi e nei comitati gli unici ad appoggiarli ed a sostenerli”.
La delibera, ricordiamo, è stata approvata solo dopo che è stato respinto il ricorso presentato al TAR dai cittadini. Una mossa tardiva che arriva al termine di troppe cose non dette e non fatte dall’amministrazione: “La Giunta ha taciuto per mesi al paese la notizia della richiesta di realizzare l’impianto a ridosso dei nostri confini, non ha mai dichiarato che si configurava il criterio escludente del centro abitato e la maggioranza di Fornaciari si è rifiutata di fare ricorso al TAR, ossia tutto quello che avrebbe potuto fermarlo davvero. Oltre a non essersi mai davvero espressi in modo contrario al progetto. La verità incontrovertibile è che erano stra-favorevoli a quell’impianto che, ricordiamo bene, volevano venderci come 'un nobile tentativo di riciclo’. Solo dopo la protesta de "La Porcari che Vogliamo", la mobilitazione di cittadini e comitati, le oltre 2.000 firme raccolte, l'ulteriore mozione de La Porcari che Vogliamo e le oltre 300 lettere dirette al Sindaco hanno alla fine deciso di adottare quell'atto per provare a salvarsi la faccia. Peccato che nel frattempo si è perso molto tempo prezioso!”, dichiara Pisani.
“Relativamente al ricorso al TAR l'unico autentico portatore di interessi collettivi che avrebbe potuto e dovuto fare il ricorso era il Comune di Porcari, che invece si è pubblicamente rifiutato di farlo respingendo la nostra mozione. I cittadini sono stati allora costretti a difendersi da soli presentando il ricorso e dovendo dimostrare un interesse legittimo per farlo altrimenti il TAR non lo avrebbe nemmeno ammesso. Se è stato poi respinto è solo ed esclusivamente, come si legge nelle pagine della sentenza, perché il Comune di Porcari nelle istruttorie non ha dichiarato che c'era il criterio escludente della vicinanza al centro abitato. Tutte cose che Menchetti sa bene, visto che è anche un legale e certi concetti dovrebbero esserle quantomeno familiari. Per questo le sue dichiarazioni sono doppiamente vergognose. La speranza, ora, è che la delibera non sia arrivata troppo tardi visto che siamo a ridosso del rilascio dell’autorizzazione dell’impianto. Fornaciari preghi che tutto finisca per il meglio o dovrà renderne conto ai cittadini, anche a quelli che in lui avevano riposto fiducia con il proprio voto”, conclude Pisani.