Il Comune di Porcari questa mattina ha depositato al presidente della Repubblica il ricorso contro il decreto di esclusione dalla valutazione di impatto ambientale (Via) per il progetto dell'impianto di riciclo di pannolini, pannoloni e assorbenti igienici a Salanetti. Una decisione che conferma le forti perplessità dell'ente sull'idoneità di un luogo non isolato, a pochi metri dal centro abitato di Porcari, che già ospita l'isola ecologica e di stoccaggio rifiuti di Ascit. Dubbi espressi con le osservazioni presentate alla Regione Toscana nel corso del procedimento di verifica di assogettabilità a Via del nuovo progetto di Reti Ambiente e ribaditi nel corso del consiglio comunale aperto dello scorso 29 aprile. In quell'occasione l'amministrazione ha esplicitato la volontà di opporsi alla decisione della Regione Toscana e di intraprendere le azioni più opportune per ottenere la valutazione di impatto ambientale, una volta acquisito il parere dello studio legale al quale era stato affidato l'approfondimento del caso: lo stesso studio Apolloni che sta seguendo, in collaborazione con l'avvocato Michele Guzzo, il Comune di Porcari contro l'impianto fotovoltaico in via Forabosco. Il ricorso depositato questa mattina va nella direzione annunciata e si completa con un'ulteriore e corposa relazione ambientale a supporto delle motivazioni dell'amministrazione nel richiedere con fermezza la Via ad oggi esclusa. Sono al momento insufficienti le garanzie di impatto zero sulla qualità della vita degli abitanti e sulla salute pubblica: per questo il Comune di Porcari ha ritenuto doveroso andare avanti, seguendo il percorso più efficace, per ottenere una revisione del decreto regionale.