Domenica 2 febbraio, alle 16.30, al Teatro dei Rassicurati di Montecarlo si terrà il secondo appuntamento della ventisettesima edizione della rassegna teatrale “Chi è di scena! Montecarlo 2020” organizzata dalla F.I.T.A. Federazione Italiana Teatro Amatori - Comitato Provinciale di Lucca in collaborazione con il Comune di Montecarlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
La Cattiva Compagnia metterà in scena “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, per la regia di Giovanni Fedeli.
Una commedia nata e non scritta come ebbe a dire lo stesso Pirandello. Sono passati cento anni ormai da quando “Il berretto a sonagli” fu messo in scena dalla compagnia di Angelo Musco a Roma, ma resta d’impatto anche a distanza di un secolo, perché i dilemmi dell’uomo rimangono immutati anche oggi.
Siamo nella Sicilia di inizio Novecento, terra bruciata dal sole e da antichi valori, la società costringe gli individui ad apparire rispettabili, obbedendo a precisi codici di comportamento. In realtà tutto è permesso, purché si salvino le apparenze. Ciampa è un umile scrivano al servizio del Cavalier Fiorica e di sua moglie Beatrice, che, tradita e offesa, cede ai suoi sbalzi di umore e, convinta dalla perfida Saracena, convoca il delegato di polizia Spanò per denunciare il marito di adulterio.
Fana, la donna di servizio, cerca di convincere Beatrice a desistere, ma nulla può davanti a tanta determinazione. Il delegato Spanò, chiamato a casa di Beatrice, cerca in tutti i modi di non accettare la denuncia per non dover cogliere in flagrante il Cavaliere con la bella Nina, moglie fedifraga di Ciampa. Beatrice non molla e il delegato cede al volere della donna…
I personaggi de “Il berretto a sonagli” si trovano in situazioni paradossali, in cui tutto sembra perduto, in cui l’uscita dal labirinto del dilemma pare lontana come una fievole lucina. L’unico personaggio deciso di percorrere la propria strada è Beatrice, che marcia a testa bassa verso la meta per tutto lo spettacolo. Ma il suo atteggiamento caparbio e senza dubbi la punirà.
Ciampa, invece, perfetto eroe pirandelliano, è schiacciato da quel berretto a sonagli, quel copricapo della vergogna intriso del suo onore macchiato, ostentato davanti a tutti. Invita Beatrice alla ragione e a dare una giratina allo strumento, d’altronde si sa, le corde son tre: la seria, la civile e la pazza.
Con Giovanni Fedeli, Elisa D’Agostino, Tiziana Rinaldi, Iacopo Bertoni, Daniele Corsetti, Cristiana Traversa, per la regia di Giovanni Fedeli.
Il prossimo appuntamento della rassegna è in programma per domenica 9 febbraio, sempre alle ore 16:30: in scena l’irresistibile e genuina comicità della Compagnia La Combriccola che nel nuovo lavoro, “Mamma mia, questa tennologia!” di Marco Nicolosi, affronta con la solita leggerezza un tema molto attuale, l’uso smodato della tecnologia con il relativo impatto nella vita quotidiana di ciascuno di noi.
Note di servizio
Il biglietto d’ingresso costa € 8,00 (speciale per tesserati F.I.T.A., mediante esibizione di tessera in corso di validità, € 5,00) ed è possibile sottoscrivere l’abbonamento all’intera stagione (13 spettacoli) al costo di € 70,00.
Per informazioni e prenotazioni, si può contattare Rita al numero 320/6320032 o alla casella di posta elettronica
Tutti i programmi delle rassegne teatrali organizzate dalla F.I.T.A. Lucca sono consultabili sul sito www.fita-lucca.it.