E’ terminato l’intervento di manutenzione straordinaria all’oasi naturale del lago della Gheradesca realizzato dall’amministrazione Del Chiaro per valorizzare e restituire bellezza a questa pregiata area naturalistica. Tra i lavori, che sono stati eseguiti nel rispetto della normativa sulle aree umide, l’estirpazione di piante infestanti come le acacie per fare spazio allo sviluppo della vegetazione autoctona, il ripristino del reticolo minore che approvvigiona il lago e il taglio di una parte dei rovi che circondano il lago lasciando intatta una fascia di prunaio dove avviene la nidificazione della fauna.
All’inizio del mese di marzo prenderà inoltre il via un nuovo corso di aggiornamento e formazione per i ’Custodi del lago’, volontari disposti a prendersi cura di questo luogo, promosso dall’Associazione La Limonaia A.P.S.-E.T.S. e Legambiente Capannori e Piana Lucchese, insieme alle altre associazioni che fanno parte del ‘Tavolo della Gherardesca’.
“Con i lavori di straordinaria manutenzione appena eseguiti e con altri interventi che realizzeremo vogliamo valorizzare la bellezza di questo luogo e migliorarne la fruibilità nella consapevolezza sempre più forte del suo grande valore ambientalistico- afferma l’assessora all’ambiente, Claudia Berti - . L’oasi naturale del lago della Gherardesca rappresenta un’opportunità significativa per la promozione di una cultura ambientale che promuova la biodiversità e stili di vita rispettosi della natura. In quest’ottica va letto anche il percorso che stiamo portando avanti insieme ai componenti del ‘Tavolo del Lago della Gherardesca’ che ha promosso un nuovo corso per formare i ‘Custodi del Lago’ e l’azione intrapresa per giungere ad un ‘Contratto di lago’ insieme al Comune di Bientina per preservare le aree umide dell’ex Lago di Sesto, quindi oltre al lago della Gherardesca, anche l’Oasi del Bottaccio e il Bosco di Tanali, perché connessi tra loro”.
Il corso di aggiornamento e formazione per i ‘Custodi del lago della Gherardesca’ si svolgerà nella sede dei Donatori di Sangue a Colle di Compito e prenderà il via martedì 4 marzo alle ore 21.15 con un workshop di approfondimento sulla flora del lago, la gestione sostenibile degli habitat e le azioni di contrasto alla diffusione delle specie infestanti, a cura della biologa Angela Giannotti. La seconda data è fissata per sabato 15 marzo alle ore 9.30 con un incontro intitolato ‘La Rete Natura 2000, la responsabilità degli Enti, gli strumenti per la sua gestione’, a cura di un funzionario della Regione Toscana. Il corso proseguirà martedì 25 marzo alle ore 21.15 con un workshop di approfondimento sulla fauna del lago e delle aree umide del Bientina- risultati delle ultime indagini, riconoscimento di alcune specie e dei loro habitat, a cura della biologa Arianna Chines. L’ultimo incontro formativo si terrà martedì 8 aprile alle ore 21.15 e avrà come argomento ‘Storie di fuga, salvezza e Resistenza. Il campo di prigionia di Colle di Compito’ a cura di Emmanuel Pesi dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca.
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