"Comprendiamo - ironizzano i consiglieri de La Porcari che Vogliamo - quanto sia difficile per l'Amministrazione Fornaciari salvare la faccia con i cittadini sulla vicenda dell'impianto trattamento pannoloni che dovrebbe sorgere a Salanetti.
8 mesi di silenzi con la popolazione sull'iter dell'impianto.
20 giorni per riuscire, con grande fatica, a convocare il Consiglio Comunale straordinario da noi richiesto sul tema.
Poi il voto contrario, imbarazzato, alla nostra mozione, al termine di un Consiglio nel quale avevano cercato, invitando oltre all'azienda che promuove l'impianto una lunga schiera di "esperti" e tecnici, di rassicurare la popolazione. Operazione fallita tremendamente di fronte alle molte domande inevase dei cittadini e ai dati inequivocabili contenuti negli atti. Al termine, solo un vago impegno per dare incarico a uno studio legale per capire che fare.
Ma come? Dopo 8 mesi dall'inizio della procedura, 20 giorni dalla nostra richiesta di consiglio comunale e dopo 4 ore di dibattito, siamo ancora a valutare cosa fare?
Per di più a pochi giorni di distanza dalla scadenza dei termini per presentare ricorso.
Ora, passati ulteriori preziosi giorni, Fornaciari e la sua maggioranza annunciano, in modo tutt'altro che chiaro, di volersi "rivolgere al TAR della Toscana perché valuti il progetto nel suo insieme"?"
“Se davvero l’Amministrazione comunale di Porcari, a questo punto in grave ritardo su tutta la linea, vuole opporsi concretamente alla realizzazione dell’impianto di trattamento pannoloni previsto in località Salanetti, - conclude Barbara Pisani - faccia come il gruppo di minoranza “La Porcari che vogliamo”, si dichiari apertamente contrario all’impianto e appoggi il ricorso che sta per essere depositato da parte dei cittadini, in modo che l’impianto non venga realizzato nella Piana di Lucca. Un po’ di coraggio sindaco Fornaciari! Tutto il resto sono solo parole al vento.”