La lista civica Futura presenta al suo interno cinque donne diverse per età, formazione e competenze, il nucleo del gruppo che ha nella cura del territorio e della comunità il suo punto di forza. Oltre alla candidata sindaca Camilla Corti, di Villa Basilica, si tratta delle candidate a consigliere comunali Angela Bertilacchi, Annamaria Panigada, Eleonora Stanziale, tutte di Villa Basilica, e Katia Sebastiani, di Boveglio.
“Crediamo molto nell’impegno civico delle donne – spiegano le candidate – perché riteniamo che la sensibilità e il saper fare femminili rappresentino un valore aggiunto per la crescita armoniosa di una comunità. Se saremo elette intendiamo portare le nostre capacità a servizio di Villa Basilica e dei suoi paesi, partendo dalla cura del decoro di tutti i nostri borghi, che vogliamo diventino luoghi più belli e accoglienti, dove ci possano finalmente essere luoghi di aggregazione per i più giovani, come il campetto di Villa Basilica che vogliamo riqualificare una volta per tutte, come richiesto ormai da troppi anni dai ragazzi più giovani, o come il centro culturale multifunzionale, che vogliamo realizzare in locali comunali e che dovrà essere un luogo aperto alla frequentazione dei cittadini di tutte le età, dai più piccoli agli anziani”.
Per il centro culturale multifunzionale il progetto della lista Futura prevede di realizzare, utilizzando uno degli immobili di proprietà del Comune, un centro che offrirà proposte ludiche, culturali, formative, esperienziali e sociali: corsi, laboratori, giochi, attività di lettura, incontri di informazione, presentazione di libri ed eventi. Un luogo che sarà punto di riferimento per l'intera comunità: sicuramente per i giovani e giovanissimi, ma anche i bambini più piccoli e gli anziani. Al suo interno sarà presente anche una biblioteca espressione di cultura, socializzazione e aggregazione.
“Per quanto riguarda in modo particolare gli anziani – aggiungono le candidate di Futura – essi rappresentano una grande risorsa in termini di conoscenze legate al nostro territorio e per questo vorremmo creare con loro un filo diretto e preferenziale, per raccogliere, valorizzare e tramandare i loro saperi. Per questo intendiamo seguire e sostenere il progetto che si sta attivando in questo senso a Pariana, nell'ambito della Casa della Comunità e dell'Identità, ed eventualmente andarlo a replicare, anche in modalità diverse e più informali, negli altri paesi. Sempre dedicato agli anziani, vogliamo riattivare l'Università della Terza Età che tanto successo ha avuto negli anni passati. Infine, è nostra intenzione realizzare un Centro Diurno per gli anziani, che nel nostro comune manca
e che consentirebbe anche di avere un presidio socio-sanitario importante”.