Roberto Martinelli, abitante a Tassignano e da poco entrato nel Direttivo di Fratelli d'Italia Capannori, punta il dito verso l'amministrazione in merito a vigilanza del territorio e sicurezza stradale.
Ieri sera 4 aprile, - esordisce - Martinelli, intorno alle 22.30 stavo passeggiando col mio cane in Via dei Baccioni. Essendo buio ero ovviamente dotato di torcia per segnalare la mia presenza, quando alle mie spalle sopraggiunge un'auto che sicuramente andava oltre i 50km/h (limite di velocità in quella strada). Quando ho sentito il rumore del motore mi sono fatto ancor più da parte agitando la torcia, a quel punto il guidatore ha frenato (facendo fischiare le gomme) evitando per poco anche la mia gatta che era in giro per strada.
Riporto questi fatti - continua Martinelli - non tanto per ciò che è accaduto a me, ma perché le nostre strade sono sempre più pericolose e nonostante nel corso degli anni passati io e Matteo Petrini abbiamo fatto articoli, interrogazioni al consiglio comunale, niente è stato fatto.
Addirittura 2 anni fa organizzai una visita dell'allora Assessore Del Carlo per parlargli delle varie problematiche della zona e, ultima in ordine di tempo, molti tassignanesi hanno protocollato una richiesta di intervento a Sindaco e Assessore.
Molte strade del nostro Comune, sono principalmente strette, sinuose, passano in mezzo ai paesi, molto spesso buie di conseguenza molto pericolose.
L'amministrazione dovrebbe riqualificare molte di esse verificando attraverso le norme, ad esempio la UNI11248 le modalità di illuminazione previste per ogni singola tipologia di strada, inserire dossi, soprattutto nelle strade più piccole ma densamente abitate, ecc.
I comunicati e le foto sono una cosa, la vita dei cittadini è un'altra. La mattina del 7 aprile - conclude Martinelli - ho fatto presente la cosa alla Polizia Municipale che, allargando le braccia in modo sconsolato ha detto "Non deve parlare con noi di questa problematica", "Noi per ora ci siamo fino alle 19.30" e, per finire... "Fate una raccolta firme".
Fate Vobis.