Matteo Petrini, consigliere comunale FDI Capannori, interviene in merito alla mozione presentata nell'ultimo consiglio sui dispositivi antiabbandono.
"Nell'ultimo consiglio comunale, dopo 7 mesi dalla presentazione - esordisce -, abbiamo finalmente avuto occasione di discutere la mozione con cui chiedevamo all'amministrazione di impegnarsi per sensibilizzare e sostenere le famiglie capannoresi nell'acquisto dei dispositivi antiabbandono al fine di evitare episodi, talvolta putroppo con conseguenze gravissime, legati al fenomeno degli abbandoni dei minori in auto. La cosiddetta Legge Meloni, entrata in vigore a fine 2019, prevede infatti l'obbligo di installare tali dispositivi per tutti gli automobilisti che trasportano bambini con età inferiore ai 4 anni. Questo per combattere l'elevata incidentalità infantile. Una grande campagna di comunicazione sui dispositivi anti-abbandono poteva essere anche l'occasione per sensibilizzare su questo. E anche questo è previsto nel dispositivo della legge. Ma anche su questo nulla".
"Favorevoli alla mozione Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle, che vogliamo ringraziare per aver sostenuto la causa - afferma -. La maggioranza, purtroppo, ha detto no. E il motivo è assurdo. Secondo gli esponenti del centrosinistra, infatti, la legge emanata dal Governo era inefficace, non funzionale e lacunosa. Quindi, secondo il loro ragionamento, il tema andava portato in commissione. Come se, nella commissione, fosse possibile modificare, migliorare e aggiustare la legge nazionale".
"Al di là delle lacune della legge - incalza -, vogliamo ricordare alla maggioranza, Sindaco Menesini incluso, che sono ritenuti a norma i dispositivi venduti accompagnati dalla "dichiarazione di conformità" rilasciata dal fabbricante, con la quale il fabbricante stesso si assume la responsabilità della rispondenza del dispositivo antiabbandono alle caratteristiche previste dal decreto. Inoltre, ricordiamo sempre al Sindaco, che ha votato contro la mozione, che dal 6 marzo sono previste sanzioni che vanno dagli 83 ai 333 euro, accompagnate da una sottrazione di 5 punti dalla patente fino allasi sospensione della patente da 15 gg a due mesi in caso di doppia infrazione nell'arco di due anni".
"In più - conclude -, la proposta di portare la mozione in commissione arriva dopo 7 mesi dalla presentazione della mozione stessa. In 7 mesi, non ci hanno mai chiesto di discuterne insieme. E durante il consiglio, quando sono stati proposti piccoli emendamenti per renderla votabile a tutti, è stato detto no. Ci sono altre priorità in questo momento? Sicuramente sì. Colpa nostra se una mozione presentata 7 mesi fa viene discussa e votata solo ora? Certo che no. In definitiva, ci siamo resi conto che la mozione - che ricordiamo riguardava la sicurezza dei bambini - aveva un sostanziale vizio di forma: era stata presentata da Fratelli d'Italia. E, per questo, non doveva passare. La prossima volta, magari, potremmo proporre di cederne la titolarità a un qualsiasi consigliere di maggioranza. Siamo convinti che sia l'unico modo per far passare proposte più che valide ma presentate da chi non appoggia questa amministrazione".
Petrini (FdI): "Dispositivi antiabbandono, la maggioranza dice no"
Scritto da Redazione
Piana
21 Maggio 2020
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