Il consiglio comunale di Porcari ha approvato all'unanimità la delibera per la tutela, la riqualificazione e la valorizzazione del percorso archeonaturalistico delle 100 fattorie romane attraverso un accordo di collaborazione con la Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara.
Le 100 fattorie romane, situate nel bacino dell'ex lago di Bientina, rappresentano un raro esempio di paesaggio antico intatto, con un sistema fluviale e insediamenti che vanno dall'Età del bronzo fino all'epoca romana. I resti delle due villae rusticae romane, già predisposti per la visita, e altri rinvenimenti archeologici, necessitano ora di urgenti interventi di manutenzione per preservarne l'integrità.
"Questo progetto – commentano il sindaco, Leonardo Fornaciari, e l'assessora alla cultura, Eleonora Lamandini – rappresenta per Porcari un'ottima opportunità di conoscenza e promozione del patrimonio storico e paesaggistico offerto dal territorio. I cittadini avranno sempre più occasioni per vivere un'esperienza culturale a chilometro zero e i visitatori potranno scoprire un'interessante area turistica. Investire energie e risorse nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale significa credere nel futuro del territorio e in nuovi modelli di sviluppo economico e sociale. Ringraziamo la dottoressa Neva Chiarenza della Soprintendenza per l'intelligenza, la sensibilità e il lavoro di squadra condotto insieme agli uffici comunali".
Il progetto al centro dell'accordo siglato dal Comune di Porcari e dalla Soprintendenza mira alla conservazione e al restauro dei siti Fossa Nera A e Fossa Nera B, con la pulitura e il consolidamento delle strutture archeologiche. La valorizzazione culturale, affidata al Comune, sarà promossa attraverso l'installazione di nuovi pannelli didattici lungo il percorso, l'organizzazione di attività culturali, visite guidate e laboratori tematici. La rimozione dei pannelli ormai deteriorati e la costante manutenzione del percorso di visita renderanno il sito sicuro e fruibile. La Soprintendenza fornirà il supporto scientifico e tecnico-specialistico, elaborando i contenuti didattici e supervisionando i lavori di restauro. L'accordo ha una durata di cinque anni, con possibilità di rinnovo.