Le nuove disposizioni in materia di raccolta differenziata porta a porta hanno gettato una buona parte dei cittadini di Capannori nella confusione più totale, con un nuovo calendario di ritiri che ha visto il multimateriale (composto di in gran parte da vetro, plastica e lattine) passare da due a un solo giorno, col lunedì che diventa addirittura “giorno libero”.
Un cambiamento che ha spinto il consigliere del gruppo misto Bruno Zappia a pubblicare una breve nota di riflessione e discussione, in cui ovviamente non mancano frecciate ben assestate alla giunta Menesini.
Zappia spiega come il nuovo calendario non porti miglioramenti al porta a porta, creando solo confusione in un servizio che subisce al contrario una leggera contrazione.
“Segnalazioni da parte dei cittadini a gogo per la nuova raccolta differenziata porta a porta. Durante gli ultimi giorni dell'anno sono stati distribuiti i calendari con nuove modalità del porta a porta; modalità che ha generato molta confusione nei cittadini (questa amministrazione ci ha abituati a figurette). Il ritiro del multimateriale (plastica, vetro, lattine) che da due volte a settimana passa a una. Il giorno del lunedì non risulta nessun ritiro. È stato consegnato ad alcuni cittadini un foglio mandato dalla società Ascit, scusandosi che c'è stato un errore tecnico e che è stato consegnato un calendario di raccolta sbagliato. Mentre è stato molto pubblicizzato il ritiro del tessile – incalza il consigliere – che verrà effettuato solo una volta ogni due mesi. Nell’ultimo consiglio comunale del 28 dicembre, avevo segnalato questo pasticcio all'assessore Del Chiaro, il quale mi ha risposto motivando come la riduzione di un giorno della raccolta della plastica avrebbe diminuito la stessa citata. Allora mi chiedo, e i cittadini si chiedono, perché circa due anni fa sono stati acquistati sacchetti di plastica per un totale di un milione e 600mila euro? Spese che come al solito che ricadranno sulle tasche dei cittadini di Capannori”.