Sarà portata all'attenzione del prossimo consiglio comunale di Porcari, in programma mercoledì (16 aprile), la proposta di legge regionale di iniziativa popolare promossa da Ismaele Ridolfi, già presidente del Consorzio Toscana nord, che mira ad autorizzare la raccolta e il taglio gratuiti del legname caduto e degli alberi in eccesso lungo gli alvei dei fiumi e sulle spiagge.
Il Comune di Porcari sarà il primo della provincia di Lucca ad aderire formalmente a questa proposta, già applicata con successo in altre regioni come il Friuli Venezia Giulia e l'Emilia-Romagna.
"Si tratta di una proposta concreta, intelligente e di buon senso – dice il sindaco, Leonardo Fornaciari – che unisce tutela ambientale, prevenzione del rischio idraulico e vantaggi economici per cittadini e imprese. Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa perché rappresenta una buona pratica già consolidata altrove, che può essere adottata anche in Toscana con benefici per tutti".
L'obiettivo della proposta è chiaro: incentivare una manutenzione costante e diffusa dei corsi d'acqua e delle spiagge, permettendo ai cittadini e alle imprese, senza oneri e senza burocrazia eccessiva, di raccogliere la legna e tagliare gli arbusti in eccesso nelle aree demaniali, contribuendo così alla sicurezza del territorio e alla pulizia degli spazi naturali.
La normativa prende esempio dalla legge sulla difesa del suolo del Friuli Venezia Giulia, dove simili attività sono considerate vere e proprie azioni di manutenzione. In quella regione è sufficiente una semplice comunicazione ai carabinieri forestali, che devono rispondere entro sette giorni (trascorsi i quali vale il silenzio-assenso), per ottenere l'autorizzazione alla raccolta fino a 5 tonnellate di legname all'anno. Quantità superiori sono consentite con un progetto specifico e il pagamento di un corrispettivo.
"Nel nostro contesto locale – aggiunge Fornaciari – questa iniziativa può rappresentare un passo avanti nella gestione partecipata dell'ambiente, soprattutto in un'epoca in cui i cambiamenti climatici impongono nuove strategie di adattamento. Coinvolgere attivamente cittadini e imprese in un'opera diffusa di prevenzione e manutenzione significa anche rafforzare il senso di comunità e responsabilità verso il territorio. La raccolta del legname riduce il rischio idraulico causato dal materiale trasportato dalle piene, che può ostruire ponti e sbarramenti creando vere e proprie dighe".
Tra i vantaggi attesi anche l'abbassamento dei costi per i consorzi e per gli enti pubblici. Il Comune di Porcari intende dunque avviare il percorso per l'approvazione della proposta in consiglio comunale, diventando così uno dei tre comuni richiesti per presentare formalmente la proposta di legge alla Regione Toscana, insieme alle 5000 firme previste.
"Abbiamo una legislazione regionale avanzata – conclude Fornaciari – e sono certo che la giunta fiorentina saprà accogliere con attenzione questa proposta, valorizzandola nell'interesse collettivo".