La campagna elettorale a Capannori si fa sempre più calda. Si moltiplicano gli incontri sul territorio delle parti in causa. Sui programmi e e sulle necessità di una svolta per il territorio, oggi interviene Renato Pini, già candidato a sindaco per il Movimento Cinque Stelle, già consigliere comunale per lo stesso movimento politico, oggi candidato con il centro destra a fianco di Paolo Rontani con la sua lista Capannori Cambia.
“A Capannori con decreto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella del febbraio 2017 - scrive Pini in una nota - è stato riconosciuto il titolo di città diffusa grazie alla coesione della comunità e dei servizi offerti ai cittadini. Servizi che però, giorno dopo giorno, vanno sempre più a scomparire. Ad esempio il centro radiologico Asl di Marlia è stato chiuso a giugno 2019 senza un motivo valido, ad oggi risulta che, all’interno della struttura siano sempre presente macchinari seminuovi e inutilizzati. L’attuale assessore e candidato sindaco per il centro sinistra, sta promettendo nella sua campagna elettorale il <pronto dottore>. Fa tanto spot elettorale e basta, solo parole che possono suonare forti”.
“Incompatibile con la vera esigenza territoriale che raggiungerebbe solo pochissime persone - prosegue il candidato di Capannori Cambia - oltre che poco pratico e fattibile. Dovrebbero spiegare, chi potrà raggiungere questo provvedimento. Sarà per tutti o per pochi? Invece il nostro programma elettorale, che mi vede correre per il consiglio comunale con Capannori Cambia a sostegno del candidato a sindaco Paolo Rontani, imbocca una strada più concreta, per tutti i cittadini di Capannori, ma gioca un ruolo importante anche per tutta la piana. Con il rafforzamento dei servizi territoriali, soprattutto nei distretti di Capannori, San Leonardo e di Marlia che devono essere maggiormente attrezzati per assumere gradualmente il ruolo di vere e proprie Case della Salute e di Comunità come presidi di medicina generale sul territorio, aggregando non solo i medici di famiglia, ma creando spazi per più ambulatori specialistici aperti durante la settimana per offrire una prima capacità diagnostica con gli esami più semplici, come le ecografie”.
“Inoltre, queste strutture – prosegue Pini - potranno ospitare anche le attività dei pronti interventi rapidi, che oggi finiscono per intasare il Pronto Soccorso ospedaliero. Insomma una sanità che porti ad un rapporto più diretto con i cittadini, potenziamento del personale medico, infermieristico e dedicato alla prevenzione per ridurre gli incidenti sul lavoro. Come tutto il nostro programma il cittadino è al centro del nostro del progetto. Capannori cambia è soprattutto questo, più concretezza per tutti e non per pochi. Più sicurezza, nuova linfa ai servizi con la manutenzione di strade, con l'ambiente al centro con la programmazione dei lavori pubblici di acqua e fognatura, la sicurezza con telecamere nei cimiteri, scuole parchi pubblici, nuova illuminazione con manutenzione e nuovi lampioni oltre l'assunzione di vigili urbani portandoli da 29 a 46. Programmi per la persona, la famiglia, per gli animali. 8 e 9 giugno è necessario decidere per il cambiamento”.