Fratelli d'Italia, come già dichiarato più volte in campagna elettorale, è molto vicino a tutte le tematiche che riguardano la tutela sociale e sanitaria delle fasce più fragili della nostra cittadinanza.
Esordiscono così i quattro consiglieri comunali Eleonora Vaselli, Elisabetta Triggiani, Matteo Petrini e Lido Moschini che nei giorni scorsi hanno protocollato un'interrogazione rivolta al sindaco ed alla giunta a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini rispetto alla situazione in cui si troverebbe la RSA "Don A. Gori" di Marlia. L'interrogazione, precisa la Dott.ssa Vaselli, è volta a capire meglio la reale situazione del servizio e della situazione sanitaria degli ambienti. Mantenere gli ambienti comuni (es i bagni) salubri e sanificati, scongiurando la presenza di batteri potenzialmente molto pericolosi, deve essere obiettivo primario. La nostra preoccupazione, proseguono i Consiglieri, non è solo per gli ospiti della struttura, ma anche per tutti gli operatori che ci lavorano, ed è per questo che abbiamo chiesto al Sindaco di ragguagliarci sulla situazione. Oltre a questo importantissimo problema - interviene Lido Moschini - sono state molte le criticità evidenziate dall'utenza che sembrano essere presenti all'interno della struttura. Il gran caldo dei giorni passati ha reso la permanenza degli anziani negli spazi comuni difficile attesa l'alta temperatura raggiunta nei locali. Anche i lavoratori - aggiunge Triggiani - pare debbano lavorare in situazioni non sempre ideali alla luce del fatto che i turni di lavoro non sempre sono totalmente coperti, costringendo i medesimi ad orari di servizio non conformi, con il rischio di abbassare la qualità del servizio erogato agli anziani. Infine - conclude il Consigliere Petrini - sono state raccolte testimonianze anche rispetto alla quantità di rifornimento di alimenti che attualmente arriva alla RSA. Sembra che le porzioni non siano sempre sufficienti e ciò accade da quando è subentrata la "Qualità e Servizi spa". Insomma, concludono i consiglieri, la condizione in cui versa la struttura sembra essere molto preoccupante e ci auguriamo che il Comune ci risponda nei termini di cui al regolamento tranquillizzando la cittadinanza, gli utenti ed i lavoratori della struttura. Non escludiamo di chiedere una visita al centro da parte della competente commissione consiliare.