Un congresso, inserito nel piano aziendale di formazione (PAF), dedicato al tema dei traumi maggiori con la partecipazione di professionisti di varie discipline e di vari ambiti dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
Si è svolto oggi (25 ottobre) nell’auditorium del centro sanitario di Capannori, con il coordinamento e l’introduzione del chirurgo dell’ospedale di Lucca Piero Manduca, responsabile scientifico dell’evento, e gli interventi di molti esperti.
Nella prima sessione sono state approfondite, da vari punti di vista, tematiche come la gestione territoriale dei traumi maggiori, il “trauma team ospedaliero”, la fisiopatologia del trauma e il paziente instabile, la diagnostica radiologica e il ruolo della radiologia interventistica, la classificazione e il trattamento chirurgico.
A confrontarsi su questi argomenti sono stati, insieme a Piero Manduca, la responsabile della struttura Emergenza urgenza territoriale dell'ambito di Lucca Maria Grazia Lencioni, il direttore della Chirurgia generale dell' ospedale di Livorno Christian Galatioto, lo specialista in Anestesia e rianimazione dell’ambito di Lucca Simone Paracchini, lo specialista in Diagnostica per immagini dell’ospedale di Lucca Pietro Bemi, il responsabile della Radiologia interventistica area nord Alessio Auci e il direttore della struttura di Anestesia e rianimazione dell’ospedale di Lucca Cesare Fabrizio Benanti.
Nel pomeriggio si è poi svolta una sessione dedicata agli aspetti infermieristici, nel corso della quale sono stati trattati il lavoro in Pronto soccorso, la gestione della sala operatoria nel paziente politraumatizzato e l’assistenza infermieristica in area critica. Tra i relatori, provenienti dall’ospedale “San Luca” di Lucca, l’infermiere esperto di Pronto soccorso, Matteo Unti, la strumentista Elena Molino, l'infermiera esperta di Rianimazione Alessandra Barsi e l'infermiera di Rianimazione Aurora Macarini.
L’animatrice di formazione (AdF) dell’evento era Silvia Pelli.
La giornata, nel corso della quale sono stati simulati anche alcuni casi clinici, ha dunque coinvolto molte competenze presenti a livello aziendale ed ha permesso di mettere in rilievo la collaborazione che caratterizza l’attività quotidiana all’interno dei presidi ospedalieri e territoriali, per una gestione davvero multiprofessionale dei traumi maggiori.
E’ infatti questo uno dei concetti chiave dell’assistenza sanitaria moderna: è sempre più importante lavorare in maniera integrata e seguendo linee guida precise e condivise, per garantire cure adeguate alla cittadinanza.