claudio
   Anno XI 
Venerdì 10 Gennaio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Piana
08 Ottobre 2020

Visite: 36

Il team composto da Nico Montigiani (OAMH = Osservatorio Astronomico Margherita Hack, Firenze), da Matteo Massimo Maria Santangelo (OAC = Osservatorio Astronomico di Capannori) e Massimiliano Mannucci (OAMH, Firenze) lo scorso 5 ottobre ha pubblicato la scoperta di una nuova stella variabile periodica, cioè una stella la cui luminosità varia periodicamente nel tempo.

Le immagini digitali e le misure fatte su di esse sono state ottenute da Montigiani e Mannucci tramite il telescopio da 35 cm dell'Osservatorio Astronomico Margherita Hack, mentre l'analisi statistica dei dati, le ricerche bibliografiche e la scrittura della pubblicazione sono state realizzate in larga parte da Santangelo con software anche sviluppato in proprio dal personale dell'OAC di Capannori.

La scoperta è stata pubblicata in inglese su un bollettino professionale internazionale on-line denominato "The Astronomer's Telegram - ATel" sul numero 14063 del 5 ottobre 2020 che è fruibile gratuitamente da chiunque sul sito: http://www.astronomerstelegram.org/?read=14063 .

Le nuova stella variabile, che si chiama USNO B1.0 0851-0471938 e si trova nella costellazione dell'Aquila, era già stata catalogata in passato da alcuni astronomi americani, ma nessuno si era mai accorto che la sua luminosità variava nel corso del tempo, e nemmeno ne aveva determinato il periodo.

Grazie anche al sofisticato software denominato ATSA (Astronomical Time-Series Analysis) realizzato dal personale dell'OAC è stato possibile analizzare le misure di luminosità prese dal personale dell'OAMH e determinare che le variazioni luminose di questa stella sono periodiche con periodo di 6.2267 giorni o eventualmente la metà di questo periodo. Questa ed ulteriori analisi dei dati effettuate dal personale dell'OAC hanno mostrato che questa stella è una variabile binaria a eclisse; cioè è composta in realtà da due stelle vicine tra loro (così vicine da non poterle vedere separate, e pertanto al telescopio la coppia sembra una sola stella) che orbitano attorno a un comune centro di massa su un piano orbitale che giace sulla nostra linea di vista, così che ad ogni giro una stella passa davanti all'altra eclissandola e facendo diminuire così la luminosità del sistema complessivo composto dalle due stelle. Questa nuova stella variabile è di una sottoclasse particolare chiamata EA (ossia tipo Algol) caratterizzata dall'avere una luminosità costante tranne che in brevi momenti in cui la luminosità diminuisce verso un breve minimo. Per giunta in questa stella i minimi di luminosità sono particolarmente brevi, ciò spiega come mai questa variazione non era stata notata in precedenza da altri ricercatori.

Questa scoperta testimonia come la sinergia e il lavoro di squadra portato avanti dall'OAMH e dall'OAC siano fruttosi, in quanto sono già sette le stelle variabili scoperte da quando è iniziata la collaborazione tra questi due osservatori toscani.

Pin It
real
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

«Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace»: questo il…

Spazio disponibilie

Il recupero dell'antica fontana pubblica di piazza Vittorio Veneto si farà. A dare la notizia dell'avvenuto finanziamento dell'opera…

Un pomeriggio di pulizia e decoro nella Riserva Naturale del Lago di Sibolla. Sabato 11 gennaio, dalle 14.30 alle…

Acque SpA comunica che per le due prossime settimane è previsto un ciclo di flussaggi della rete…

Un cambio di data in corso di campionato: la partita casalinga tra il Basketball Club Lucca e…

Spazio disponibilie

Il primo incrocio rialzato, ben visibile grazie alla colorazione rossa, è stato realizzato…

Sarà inaugurata sabato 11 gennaio, ore 17:00, al museo Athena in via Piaggia…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie