Al via a Porcari il progetto Ri-Abilitare: dare spazio e voce alle difficoltà pensato per affrontare le crescenti sfide legate alla salute mentale e al benessere psicofisico delle persone. Una risposta pubblica alle trasformazioni sociali ed economiche degli ultimi anni che, aggravate dalla pandemia, hanno reso sempre più complesse le criticità all'interno delle comunità locali e, al tempo stesso, un potenziamento e ampliamento dei servizi sociali del Comune. Obiettivo strategico, quest'ultimo, per restituire autonomia a chi vive un momento di difficoltà con interventi personalizzati andando oltre le dinamiche di assistenza.
La visione di Ri-Abilitare si basa su un approccio integrato alla salute, non limitato alla dimensione biologica, capace di includere anche gli aspetti psicologici e sociali. Al centro ci sono gli individui, considerati nella loro eterogeneità: questo modello, conosciuto come bio-psico-sociale, è sostenuto da numerosi studi e ricerche che hanno evidenziato un incremento significativo dei problemi di salute mentale durante e dopo l'emergenza Covid-19, con un aumento dei ricoveri per disturbi psicologici tra bambini, adolescenti e adulti.
Il ruolo chiave del progetto sarà svolto dal dottor Lorenzo Conti, tecnico della riabilitazione psichiatrica (Terp): un professionista sanitario specializzato nella valutazione delle disabilità psichiche e delle potenzialità individuali. Il Terp lavorerà in sinergia con altri professionisti per sviluppare progetti terapeutici su misura, orientati a promuovere l'autonomia e l'inclusione sociale delle persone assistite.
Il progetto è suddiviso in due moduli. Il primo è rivolto ai dipendenti e ai funzionari del servizio comunale: sarà creato uno sportello di ascolto e osservazione, col compito di raccogliere criticità e problematiche interne all'ente, come conflitti, difficoltà organizzative, segnalazioni o richieste di supporto. Il secondo è rivolto agli operatori dei servizi sociali e ai cittadini loro utenti, che potranno avvalersi delle competenze del Terp per migliorare la gestione dei casi, con possibilità di interventi congiunti sul territorio.
"Il progetto Ri-Abilitare – spiega l'assessore alle politiche sociali, Michele Adorni – vuole avere una duplice finalità: da un lato, creare uno spazio dedicato all'interno dei servizi comunali, che permetta di affrontare i disagi e le difficoltà della cittadinanza, contribuendo a un clima relazionale positivo e collaborativo; dall'altro, rafforzare l'operato dei servizi sociali, obiettivo strategico, grazie all'integrazione di competenze multidisciplinari che miglioreranno la gestione di situazioni di fragilità legate a disabilità e problemi di salute mentale. Le fragilità sociali sono spesso causa, spesso conseguenza, di un mancato benessere psico-fisico: un team multidisciplinare sarà utile per superare il concetto di servizi sociali come pura assistenza e andare verso un lavoro mirato all'autonomia con progetti individuali. Auguro al dottor Conti un buon lavoro a servizio della nostra comunità".
L'attuazione del progetto prevede anche l'adeguamento degli spazi per garantire la privacy degli utenti. Lo sportello sarà attivo nella sede comunale di piazza Orsi. Per informazioni è possibile contattare il segretariato sociale al numero 0583.211899 nei giorni di martedì e giovedì dalle 9 alle 12.
L'adesione del Comune di Porcari rappresenta un passo avanti verso la costruzione di un sistema di supporto più resiliente e inclusivo, capace di rispondere con soluzioni concrete e personalizzate alle nuove sfide poste dalla salute mentale e dalle fragilità sociali.
Servizi sociali, a Porcari un progetto per restituire autonomia delle persone assistite
Scritto da Redazione
Piana
30 Agosto 2024
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