"Alcuni dei padiglioni oggi inutilizzati e non interessati da interventi di rigenerazione per attività socio-sanitarie del Campo di Marte possono rappresentare una grande opportunità di riqualificazione con servizi e destinazioni a vantaggio della pubblica utilità: pensiamo, per esempio, cosa vorrebbe dire trasferire qui, in via definitiva, il centro per l'impiego e tutte le attività a esso collegate".
A inserirsi nel dibattito di questi giorni sull'alienazione di alcuni padiglioni del Campo di Marte (alienazione pubblica e aperta dal 2015) sono gli amministratori di centrosinistra della conferenza zonale integrata della Piana di Lucca, i sindaci Sara D'Ambrosio (Altopascio e vicepresidente della conferenza zonale), Giordano Del Chiaro (Capannori), Leonardo Fornaciari (Porcari), Andrea Bonfanti (Pescaglia) e Giordano Ballini (Villa Basilica), e gli assessori Valentina Bernardini (Altopascio), Silvia Sarti (Capannori), Michele Adorni (Porcari), Beatrice Gambini (Pescaglia) e Patrizia Benedetti (Villa Basilica).
"La nostra è una proposta nata da un confronto tra noi amministratori che condividiamo la necessità di lasciare a destinazione pubblica alcune palazzine oggi inutilizzate del Campo di Marte - spiegano -: palazzine, cioè, che non entreranno direttamente a far parte del futuro ospedale di comunità che doterà il territorio della Piana di servizi socio-assistenziali vicini al territorio e ai cittadini. Pensiamo per esempio a cosa potrebbe significare trasferire a Campo di Marte, in via definitiva, il centro per l'impiego: una proposta, la nostra, che rivolgiamo all'Asl, alla conferenza zonale tutta e ad Arti, l'ente della Regione Toscana che si occupa di gestire la rete regionale dei centri per l'impiego. Potrebbe essere un esempio di uso pubblico di un bene comune come la cittadella del Campo di Marte, garantendo così interventi ancora più mirati sul tema lavoro, formazione, sicurezza sul lavoro".
"Crediamo - concludono - che la conferenza zonale serva proprio per condividere progettualità, idee e programmazione e essere da stimolo costante, e costruttivo, nei confronti dell'Asl. Auspichiamo che sul tema Campo di Marte ci sia una seria volontà di trovare soluzioni concrete al di là delle polemiche: i cittadini si fidano e si affidano agli amministratori per risolvere questioni complesse, soprattutto quando si parla di servizi pubblici. Questa fiducia non va tradita con sterili polemiche: la conferenza è il luogo per discutere, proporre e trovare soluzioni per la cittadinanza tutta".