Un sostegno economico per favorire il miglioramento delle condizioni di vita e prevenire ulteriori aggravamenti dello stato di bisogno. È il "contributo povertà" che l'amministrazione Menesini erogherà a 32 famiglie, anche numerose, già prese in carico dai servizi sociali del Comune. Complessivamente sono stati messi a disposizione 20 mila euro per i mesi di aprile, maggio e giugno, che saranno spesi per interventi mirati e personalizzati per ogni nucleo familiare individuati grazie anche all'equipe multidisciplinare di cui l'Ente è dotato. Fra i campi di azione prioritari ci sono quelli legati ai bisogni complessi delle famiglie con minori, ai bisogni abitativi oppure economici. La tipologia e l'importo del contributo varieranno quindi in base alla gravità del disagio e dei componenti il nucleo familiare.
"L'amministrazione comunale è sempre stata in prima linea per sostenere i cittadini in difficoltà – spiega il vice sindaco con delega alle politiche sociali, Matteo Francesconi -. Il contributo povertà è uno dei tanti interventi da noi attuati per aiutare concretamente le famiglie e contenere le situazioni di disagio socio economico. La nostra equipe multidisciplinare composta da assistenti sociali, psicologi ed educatori, che ringrazio vivamente, è costantemente impegnata per ascoltare e individuare la migliore soluzione di coloro che sono in difficoltà. Accanto all'erogazione dei contributi riteniamo inoltre fondamentale promuovere progetti di inclusione socio-lavorativa volti al superamento della condizione di povertà".
"Siamo ben consapevoli che a causa dell'emergenza Coronavirus si sta prospettando una crisi senza precedenti – conclude il vice sindaco -. Proprio per questo, anche tenendo conto anche dell'evoluzione delle misure di sostegno del Governo, stiamo valutando quali misure adottare. Quello che è certo è che continueremo a essere vicini ai cittadini".
Il contributo povertà è uno dei progetti di sostegno al reddito attuati dall'amministrazione comunale. Negli scorsi giorni, fra l'altro, sono stati erogati a 42 famiglie i contributi rimborso delle misure anticrisi del 2019. Una misura rivolta alle famiglie con un componente familiare disoccupato, in mobilità, in Naspi, in cassa integrazione straordinaria o in deroga o analogo ammortizzatore sociale. Le agevolazioni hanno riguardato il rimborso del pagamento del servizio Ascit base, il rimborso delle rette e dei buoni pasto dell'asilo nido e il rimborso dei servizi scolastici di mensa e trasporto.
Sempre in tema di sostegno alle famiglie, nelle scorse settimane il Comune di Capannori ha rimborsato ad Ascit l'importo, pari a circa 85 mila euro, delle agevolazioni tariffarie di cui nel 2019 hanno usufruito 469 famiglie. Il beneficio economico, a seconda del proprio Isee, ha riguardato l'esenzione totale o la riduzione del 40% del pagamento del servizio di raccolta rifiuti.
Nella foto: il vice sindaco Matteo Francesconi