Una presentazione al gran completo, quella di Fratelli d’Italia Capannori che ha fatto conoscere i candidati che si sfideranno per il consiglio comunale, alle prossime elezioni di inizio giugno. A fare gli onori di casa il parlamentare Riccardo Zucconi, il coordinatore provinciale Riccardo Giannoni e quello comunale Paolo Ricci, il consigliere uscente e capolista Matteo Petrini presente anche Claudia Bonuccelli da Camaiore e Anna Maria Frigo da Bagni di Lucca per portare il proprio sostegno. Molti gli interventi che si sono avvicendati durante l’incontro, ma sempre con un tema comune che sta riscaldando gli animi di tanti cittadini: l’impianto di smaltimento dei pannoloni che regione Toscana e comune di Capannori hanno deciso di realizzare nell’area di Salanetti.
Dopo la notizia della presentazione al Tar del ricorso dei cittadini, sostenuto ed appoggiato dall’opposizione di centro-destra di Porcari, è di oggi l’annuncio della prossima presentazione di una interrogazione parlamentare sull’argomento, portata avanti direttamente da Riccardo Zucconi. “ci sono molte anomalie sulla procedura riferita all’impatto ambientale – ci ha rivelato a fine incontro il parlamentare versiliese – l’interrogazione è pronta, stiamo aspettando alcune verifiche su questo aspetto, prima di presentarla ufficialmente”.
E gli interventi dei presenti oltre a ribadire la determinazione del partito e dei candidati stessi nel sostenere Paolo Rontani – anch’egli presente all’incontro – la volontà e la risolutezza a cambiare Capannori, gli occhi naturalmente sono puntati su questo impianto, non voluto dai cittadini, soprattutto coloro che vivono nell’area sotto esame. Cosi Paolo Ricci anfitrione dell’incontro che ha ribadito la necessità di riportare la gente a votare. “Dopo le note vicende non si è mai affievolita la volontà di portare avanti un progetto unitario. Scegliere Paolo Rontani – ha detto Ricci - non è stato un ripiego, la nostra è una scelta convinta proprio per ciò che Rontani rappresenta nella nostra comunità. La giusta personalità per il cambiamento necessario alla guida del nostro comune. Oggi ne siamo ancora più convinti, l’aria sta cambiando, la gente è più vicina alle nostre posizioni”. “Nelle chiare difficoltà a compilare le liste elettorali - ha detto Giannoni – la nostra squadra ha subito di mostrato che per Fratelli d’Italia non è cosi. Una un gruppo di candidati coesi, pronti a dare battaglia, ha esprimere le proprie idee e per portarle avanti. Anche in questo caso il nostro partito ha dimostrato di esserci ed essere pronto a governare questo territorio”.
Paolo Rontani, da parte sua, ha puntato il dito sull’assoluta mancanza di chiarezza di parte della sinistra che sta governando. “Sono ormai ridotti alla mistificazione – ha ricordato il candidato a sindaco – le responsabilità dell’attuale sindaco e di colui che vorrebbe diventare suo erede sono talmente evidenti che stridono, rispetto a ciò che vogliono far passare”. Anche Rontani ha ribadito la propria contrarietà all’impianto che si vorrebbe a Salanetti. Sollecitato da Lido Moschini – gia assessore a Lucca e uno dei ventiquattro candidati di FDI a Capannori – ha dichiarato senza mezzi termini: “se gli elettori ci daranno fiducia, faremo carta straccia di questo spaventoso progetto, che impatta in maniera arrogante sulle nostre teste. Dobbiamo riportare la gente al voto – ha proseguito Rontani – esprimere la propria protesta oggi, non è <non andare a votare>, ma esprimere il proprio voto contro l’arroganza di questa amministrazione, scardinando un potere che si è instaurato in vent’anni, gestito solo per gli amici degli amici”.
In tanta euforia, resta uno strascico critico, rispetto alla candidatura di Roberto Martinelli. Già candidato a Lucca due anni fa con la lista “Centrodestra per Barsanti”, era arrivato allo scontro verbale con Fratelli d’Italia Lucca e con i vertici del partito Marco Martinelli e l’attuale assessore Nicola Buchihgnani. Uno scontro sui social durato settimane, anche con toni piuttosto forti da parte del candidato Roberto Martinelli. Una polemica che ancora non si è placata e che suscita un certo imbarazzo nell’ambiente.