Dopo le sferzate alla giunta Menesini sulla presunta incompetenza nella gestione della cosa pubblica, il consigliere comunale del gruppo misto Bruno Zappia volge lo sguardo verso il mondo naturale, in particolar modo verso la problematica convivenza tra animali e uomo, sempre più a contatto negli spazi sociali e selvatici.
Zappia ha deciso di presentare una mozione in consiglio atta a sensibilizzare su questo tema, concentrandosi maggiormente sulla figura del cane: da millenni animale domestico, ma considerato da una buona parte della popolazione sempre più un “membro di famiglia”.
Le incomprensioni tra i possessori di cani e coloro che non hanno animali domestici, o decidono semplicemente di non portarli ovunque, sta diventando una problematica significativa, ed è per questo che il consigliere del GM vorrebbe sviluppare progetti per migliorare e “demilitarizzare” una convivenza molto spesso non facile.
“L'idea del progetto di sensibilizzazione al problema di convivenza tra cane e uomo. Ho presentato una mozione in merito ad un progetto che nasce sempre di più dall'esigenza di far coesistere possessori di cani e non. Come sempre la mancanza di conoscenza porta ad incomprensioni. Oggi – spiega Zappia – in una civiltà moderna dove gli spazi sono sempre più restrittivi e condivisi, una giusta conoscenza del mondo cinofilo è quasi d'obbligo, sia per chi ha il cane, sia per chi non lo ha. Condividere gli spazi comuni spesso è difficile, vuoi per la mancanza di gestione corretta di chi ha il cane, vuoi per l'intolleranza di chi non lo ha; sta di fatto che spesso ciò crea polemiche e divisioni. Sollecito l'amministrazione ad attivarsi e a destinare le risorse necessarie ad assicurare il progetto. Inoltre, chiedo reperire dei terreni per fare i cimiteri per questi animali, dove i cittadini possono fare una sepoltura dignitosa”.