“Una foresta impenetrabile”: questa sarebbe la condizione dell’importante zona del “Bottaccio” secondo la denuncia di Sabrina Simonetti, una residente della frazione di Coselli (Capannori), nelle strette vicinanze di questo bacino di raccolta delle acque dei paesi limitrofi.
“Quando sono venuta ad abitare qua, questa zona era un’immensa distesa di prati, ed è successo più di una volta che, a causa di piogge incessanti, siano state chiuse le cateratte, e questo recipiente abbia tenuto le acque affinché non succedessero guai seri per la piana - ricorda Sabrina - Poi nessuno ha fatto più niente, e si è trasformata in una foresta impenetrabile”.
Per questo, preoccupata per il futuro della zona alla luce dell’incuria in cui è caduta, quest’abitante della zona ha deciso di indirizzare un’e-mail al consorzio di bonifica competente, al comune di Capannori e a quello di Lucca: “Cosa succederà se dovessimo trovarci a fare fronte a fenomeni atmosferici straordinari? - riprende a denunciare - E ancora, cosa potrebbe succedere se dovesse scoppiare un incendio?”
“Poi si piange, ma poi è sempre troppo tardi”, termina l’e-mail, con l’augurio che chi di dovere metta mano ad una situazione che viene percepita come “drammatica”.