"I parapetti garantiscono sicurezza e protezione: cerchiamo di evitare le zone di pericolo per chi non conosce le Mura" ha esordito Alessandro Tambellini.
"Esse - ha aggiunto il sindaco - non sono frequentate solo dai lucchesi ma anche dai turisti".
Il primo cittadino ha fornito informazioni generali riguardo la messa in sicurezza della cinta muraria e ha precisato che l'autorizzazione della sovintendenza risale al 4 gennaio 2021.
I dettagli del progetto li ha rivelati la dirigente del settore lavori pubblici Antonella Giannini. Esso prevede la "riqualificazione del camminamento per circa due chilometri e mezzo per "migliorare la fruibilità delle mura e l'accessibilità pedonale".
Che cosa prevede, dunque, il piano? Due tratti: il primo va da porta San Donato a porta Santa Maria includendo la riqualificazione di piazza Martiri delle Libertà.
Il secondo invece Viale Marti, Porta San Jacopo e l'intersezione di viale Marconi e Gramsci. Saranno mantenute le alberature già esistenti e la pavimentazione con rifiniture in asflato-natura. Dalla parte che dà sulle mura il nuovo accordo tra il percorso e le sortite esistenti. La bordatura in lamiera metallica e ghiaia per il marciapiede. Sono previsti cestini e panchine e l'abbattimento delle barriere architettoniche con l'abbassamento del cordonato stradale in certi tratti.
In piazza Martiri delle Libertà avverrà lo spostamento di un attraversamento pedonale, la reintegrazione delle piante e nuove aiuole.
"In questo punto facciamo la sostituzione delle alberature esistenti e pianteremo cento alberi tra lecci e tigli - ha detto Antonella Giannini sul tratto Ef - Tra gli intervenuti anche l'assessore all'urbanistica Serena Mammini. Si è detta orgogliosa del progetto e ha ringraziato tutti gli addetti ai lavori partendo da Celestino Mrchini fino ad arrivare alla sovrintendenza. Il 30 giugno saranno pubblicate le gare d'appalto e i lavori dovrebbero terminare entro la fine dell'anno.