Gli amici del porto della Formica si sono riuniti e hanno deciso di chiedere chiarimenti alla soprintendenza sulla rimozione della fontana e la costruzione del muro (orribile ndr) in via Nottolini:
Ieri sera si è tenuta, come era stato deciso nella assemblea dello scorso 20 febbraio, la riunione dei comitati e associazioni che cercano di difendere S.Concordio dagli interventi più deleteri dei Quartieri Social.
Interventi assurdi, malprogettati e inutili che sembrano essere fatti solo per spendere i soldi pubblici dei "bandi", senza alcuna cura del territorio in cui vanno ad incidere.
Alcuni di questi progetti sono così grotteschi che hanno contribuito a risvegliare il senso di appartenenza dei sanconcordiesi al loro quartiere, hanno fatto provare quell'affetto che si ha per i luoghi in cui si è cresciuti, per quei segni della quotidianità che fanno parte della propria memoria e identità.
Come la fontana del Nottolini. Perché smantellarla, a chi dava noia? Perché al suo posto quello che è stato ribattezzato "il muro del pianto", "il monolite di Kubrik", il "monumento alla cementificazione del quartiere"?
Nelle ultime due assemblee sono venute fuori, inaspettatamente, tante nuove energie, con le unghie e con i denti per difendere fino all'ultimo il proprio quartiere.
Il Comune sappia che i sanconcordiesi non vogliono quel muro, ma vogliono che la fontana ritorni al suo posto. Già stamani, visto il silenzio assordante dell'Amministrazione, i Comitati hanno protocollato una richiesta alla Soprintendenza perché sia chiarito "come è stato possibile costruire quel muro nella zona di rispetto del Tempietto del Nottolini".
E sono già centinaia, arrivate in meno di tre giorni, le risposte al "referendum" sulla Piazza Coperta sul sito del Porto della Formica. Un estremo tentativo di introdurre elementi di democrazia in un processo decisionale che è passato completamente sopra la testa dei cittadini, tanto che il Comune ha perfino ignorato le petizioni e appelli presentati nei mesi scorsi.
Tutti i lucchesi sono invitati a votare il referendum. Consigliamo l'amministrazione di non firmare l'appalto della Piazza Coperta e di rivedere sostanzialmente il progetto finché è in tempo. In programma a breve un convegno con personalità di rilievo nazionale.
I comitati si riuniscono tutti i martedi alla biblioteca di via Urbicciani, a oltranza in assemblea permanente, fino a che il Comune non recede dagli interventi più contestati e non pone rimedio ai danni fatti in via Nottolini.