"Gli animali non si divertono". Questo lo slogan sullo striscione esposto ieri sera nei pressi del Circo Royal in via delle Tagliate da alcuni militanti de La Foresta Che Avanza, gruppo ecologista di CasaPound Italia, per denunciare l'ennesimo arrivo in città di un circo con animali.
"A distanza di soli due anni dall'ultima volta – affermano i militanti de La Foresta che Avanza Toscana – Lucca si è nuovamente trovata ad ospitare un circo con gli animali, nonostante le promesse e le belle parole dell'Amministrazione comunale la quale, dopo aver disposto una moratoria priva di consistenza, ha ammesso di non essere riuscita a trovare una soluzione. Uno smacco per la città e un fallimento politico del centrosinistra lucchese, che nell'ultima campagna elettorale si inventò addirittura una lista apposita per raccogliere il voto degli animalisti, alcuni dei quali inseriti, guarda caso, nell'osservatorio animali."
"Le proteste, i molti commenti negativi e le polemiche finite anche in Consiglio comunale - prosegue la nota - dimostrano che una buona parte della città non è d'accordo ad accogliere il circo con gli animali. Uno spettacolo dove questi ultimi vengono sottoposti a sofferenze, umiliazioni e sfruttamento, carcerati in gabbie minuscole e malnutriti, spesso vittime indifese di speculatori senza scrupoli. La Foresta Che Avanza si batte da anni contro ogni forma di sfruttamento degli animali, e a sostegno di tutte quelle iniziative che contribuiscano alla salvaguardia degli animali stessi, dell'ambiente e di una visione del mondo che rimetta al centro la Natura."
"Ribadiamo quindi la necessità – continua la nota – che la giunta comunale passi dalle parole ai fatti, e trovi una soluzione definitiva per vietare il transito dei circhi con animali nella nostra città, impegnandosi nell'alternativa di sponsorizzare e valorizzare l'arte circense che non preveda l'utilizzo e lo sfruttamento degli animali."
Animali al circo, ci mancava anche CasaPound
Scritto da Redazione
Politica
02 Gennaio 2020
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