Legambiente Capannori e piana lucchese ribadisce la propria contrarietà al progetto degli assi viari: “Mentre l’Europa ha faticosamente avviato percorsi per la difesa del suolo, dell'aria e dell'acqua, a Capannori si va verso la realizzazione di un'opera che impatta duramente su questi elementi e anche sul paesaggio, avendo terrapieni e viadotti alti dai cinque ai 10 metri- dichiara il circolo- Un'opera inutile, costosissima e devastante, i cui lavori dureranno 10 anni, e che potrebbe anche restare incompiuta, vista l’assenza del progetto e del finanziamento del secondo lotto, cioè dell'asse est-ovest”.
“Nonostante siano state raccolte cinquemila firme di cittadini contrari, l’amministrazione comunale di Capannori darà nella conferenza dei servizi del 22 novembre il suo assenso. ponendo soltanto due condizioni: la realizzazione di un boschetto ai laghetti di Lammari e la cosiddetta bretellina di Tassignano-Santa Margherita- prosegue- La prima condizione è insignificante, oltre che irrealizzabile, perché non sono stati previsti espropri; la seconda è anche peggiore, in quanto porterebbe il traffico pesante in via del Rogio, sui bordi del torrente stesso, in un’area di particolare valore ambientale e in una zona alluvionale”.
Il Forum per l’ambiente e per la salute, di cui Legambiente fa parte, ha avanzato proposte per una mobilità alternativa delle merci e delle persone: “Proposte concrete che guardano avanti alla riduzione del traffico su gomma e dei combustibili fossili, che la scienza ritiene responsabili del cambiamento climatico che provoca quei disastri che sono sotto gli occhi di tutti- dichiara l’organizzazione- La situazione è arrivata ad un bivio: o si sta con le ragioni della difesa dell'ambiente e della salute delle persone, o si sceglie di portare avanti questo progetto assurdo e disastroso, assumendosi una gravissima responsabilità che peserà per sempre sulle future generazioni. Pertanto, Legambiente Capannori aderisce a tutte le prossime iniziative promosse dal Forum, a cominciare dalla prossima manifestazione del 16 novembre a Lucca”.