Si dice preoccupata Italia Nostra di Lucca riguardo il progetto delle barriere anticaduta sulle Mura della città. Prima di oggi il partito non si era mai esposto, ma di fronte alle ultime notizie ha rotto il silenzio: "Sembrerebbe che non sia stata eseguita alcuna planimetria che indichi dove verranno ubicate le barriere e la soprintendenza abbia dato un generico avallo all'introduzione di queste nei punti maggiormente pericolosi - incalza - Ciò è molto preoccupante perché in questo modo non sappiamo chi deciderà quali sono i punti pericolosi. È impensabile che non sia stato fatto uno studio individuandoli precisamente e risolvendo i problemi caso per caso al fine di non arrecare danno materiale e culturale al monumento più importante della città".
Tre chilometri e mezzo, questa la lunghezza prevista delle barriere di sicurezza: "Vorremmo ricordare che non ci sono mai state cadute mortali dal perimetro interno delle mura, in quanto dai tempi dei tempi quel perimetro era protetto da una cortina di alberi con una distanza massima di due metri e mezzo o tre l'uno dall'altro. Oggi tra un albero e l'altro ci sono tratti che arrivano a nove metri completamente e le piante dopo essere state tagliate non sono mai state sostituite - continua Italia Nostra - È chiaro che questi spazi vuoti costituiscono oggi una grave mancanza di protezione, ma cosa si aspetta a ripiantarli non si sa. Prima di inserire barriere è necessario che vengano ripiantate tutte le piante che mancano e sono tantissime". La richiesta di Italia Nostra è chiara ed è rivolta all'amministrazione: "Prima di procedere è necessario realizzare e mostrare una planimetria dove siano indicati precisamente tutti i punti in cui saranno ubicate le barriere e che questa sia verificata dalla soprintendenza. Solo così i cittadini saranno rassicurati che le scelte effettuate non snaturino il bene più prezioso di questa città, luogo di svago e di passeggio, identità principale di una comunità - concludono - Siamo tutti d'accordo che vengano utilizzate le barriere anticaduta in alcuni punti pericolosi, cosa già avvenuta negli anni passati senza alcun progetto specifico. Quello che non deve essere fatto è posizionare le barriere lungo i tratti continui del perimetro interno snaturando completamente il maggior monumento della città".