Continuano le schermaglie tra maggioranza e opposizione all’interno del consiglio comunale di Lucca. Il motivo del conflitto, nemmeno a dirlo, è rappresentato dalle recenti dimissioni del presidente della Geal Gianmarco Mancini, accusato sia di un abuso edilizio legato a una piscina di sua proprietà che la sua stessa compatibilità per un incarico di questo tipo, visto che nello stesso tempo risulta amministrazione unico della Atm Piombino Spa, un’altra società pubblica.
Le varie critiche a Mancini sono state sollevate principalmente dal consigliere di opposizione Francesco Raspini, che non ha nascosto la sua soddisfazione dopo le dimissioni di Mancini, considerate l’esempio lampante di una giunta considerata “superficiale e dilettantesca”. Ma c’è di più: Raspini, ragionando sulla legge Severini, afferma che una situazione di questo tipo potrebbe prevedere sanzioni anche per il sindaco, e ciò non ha fatto che esplodere le rimostranze della giunta a supporto di Mario Pardini.
Con una nota ufficiale, il gruppo consiliare e il direttivo comunale di Forza Italia esprime tutta la sua contrarietà in merito alle esternazioni di Raspini, considerate come una sterile strumentalizzazione che niente ha a che fare col benessere dei cittadini.
Inoltre, FI accusa lo stesso Raspini, e i membri della maggioranza della precedente giunta, di avere un doppio standard etico e politico, visto che non ci furono lamentele riguardo l’”abuso” edilizio fatto con la galleria coperta di San Concordio.
“Tutto questo – si legge nella nota di FI – ci consente una riflessione sul modo di comportarsi della minoranza, che non mette la stessa solerzia politica riguardo alla non conformità al regolamento urbanistico della galleria coperta realizzata nell'ambito del progetto quartieri social di San Concordio denunciata dai Comitati di San Concordio proprio pochi giorni fa. Sarà che la notizia è scomoda a chi della precedente amministrazione adesso siede in consiglio comunale? Visto che, anche in questo caso si parla di abuso edilizio, in quanto la destinazione urbanistica dell'area su cui poggia la galleria non è conforme al progetto, si deve rimuovere al pari della piscina del presidente Geal o no? Ad un’amministrazione è consentito tutto e a un privato no?”.