“Cosa intendono fare il sindaco e la giunta rispetto all’autorizzazione in deroga al divieto di transito dei tir superiori a 3,5 tonnellate in via di Poggio Oltreserchio, via di Filettole e in via della Stazione di Nozzano, che scade il prossimo 15 aprile? A metà del percorso per la coltivazione e il ripristino della cava Batano-Bassina in frazione di Balbano, avviata nel 2019 e che da cronoprogramma andrà avanti fino al 2030, possiamo aprire un approfondimento pubblico e trasparente dell’opera fin qui realizzata, e che un impatto importante sta senza dubbio producendo sulla popolazione, e su quanto invece resta da concludere? Possiamo prevedere insieme una serie di controlli, facendone conoscere pubblicamente l’esito, al fine anche di rasserenare gli abitanti della zona?”.
Sono i consiglieri di cinque gruppi del centrosinistra (Lucca Futura, Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca civica-VOLT-Lucca popolare, LibDem) a porre attenzione sul percorso della coltivazione e del ripristino della cava Batano-Sassina, in frazione Balbano, nell’Oltreserchio.
“Siamo alla vigilia di scadenze importanti, come la deroga al passaggio dei tir pesanti nelle anguste vie di Balbano, che termina a metà aprile – spiegano le consigliere e i consiglieri – e soprattutto siamo esattamente a metà del lungo percorso di autorizzazione alla gestione della cava. Noi pensiamo che l’Amministrazione comunale non possa e non debba affrontare tali passaggi meramente come adempimenti burocratici: ma sia semmai chiamata ad aprire un approfondimento sulla questione, al fine di approfittare delle scadenze per migliorare in maniera significativa l’impatto che le lavorazioni, e pure i conseguenti spostamenti di materiale, riversano sui cittadini. Sul tema, il consigliere comunale Daniele Bianucci, in accordo con l’intero centrosinistra, aveva presentato una relativa mozione consiliare già nel maggio scorso: a nove mesi di distanza, il sindaco e la giunta, e pure la commissione consiliare competente (quella per i lavori pubblici) si sono per il momento rifiutati di avviare una discussione. Per questo, torniamo a sollecitare l’analisi del tema: non sarebbe tollerabile arrivare ad aprile di fronte a scelte compiute, senza prima alcun tipo di partecipazione degli organismi istituzionali e dei cittadini”.
“Noi domandiamo analisi approfondite e periodiche sul materiale che viene depositato nell’area della cava, chiediamo sul tema assemblee pubbliche coi cittadini e auspichiamo almeno la riduzione della portata massima dei tir che quotidianamente attraversano le strette vie di Balbano, andando ad incidere in maniera molto forte sulla qualità della vita dei cittadini – concludono le consigliere e i consiglieri – Il sindaco e la giunta dimostrino finalmente l’intenzione di aprire un dibattito sulla questione”.
Cava Batano a Balbano, cinque gruppi consiliari del centrosinistra sollecitano una discussione sui problemi: "Siamo alla vigilia di scadenze importanti, possiamo migliorare l’impatto sui cittadini della zona”
Scritto da Redazione
Politica
03 Marzo 2025
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