"Cercasi soldi cinesi" è il testo degli striscioni affissi da CasaPound davanti ad alcuni immobili del centro storico, simbolo del fallimento dell'operato della giunta Tambellini nel rilanciare la città di Lucca.
"Dopo le polemiche circa l'ingresso di imprenditori cinesi nella gestione del Caffè delle Mura – afferma in una nota CasaPound – abbiamo voluto esprimere la nostra critica riguardo alla cura e all'attenzione della giunta Tambellini su altri luoghi simbolo della città di Lucca, come il mercato del Carmine, l'ex manifattura tabacchi e l'ostello San Frediano".
"Il testo degli striscioni sottolinea l'immobilismo dell'amministrazione comunale dopo sette anni e mezzo di mandato, e l'incapacità di attirare progetti seri per recuperare questi immobili. Resta solo la speranza drammatica di trovare qualche investitore straniero, distante dalla città di Lucca, dalla sua identità e dalle sue tradizioni, come successo per il Caffè delle Mura. Il centro storico e le sue attività commerciali possono e devono essere il biglietto da visita della città di Lucca, della sua storia; un qualcosa di unico, apprezzato e ammirato da tutti".
"Il fallimento della giunta Tambellini sulla gestione di questi immobili, fondamentali per il rilancio del centro storico - conclude il comunicato – è sotto gli occhi di tutti. In sette anni e mezzo non si è fatto alcun passo avanti; nessun progetto interessante degno di nota e nessuna idea su come rilanciare questo patrimonio. Luoghi simbolo lasciati vuoti, abbandonati. Nessun dibattito, nessuna idea esposta nelle sedi opportune, nessuna interazione con le realtà produttive del territorio. Ma solo ritardi, passi falsi, scuse. Lucca merita di più".