Approvata la mozione che conferisce la cittadinanza onoraria a Liliana Segre: 30 favorevoli, un astenuto. Questo è stato uno dei quattro ordini del giorno discussi in consiglio comunale nel tardo pomeriggio. Tra essi l'apertura della biblioteca statale, l'individuazione di un luogo per la realizzazione di un monumento dedicato ai martiri delle foibe, una via intitolata a Norma Cossetto e il conferimento della cittadinanza onoraria di Lucca a Susanna Egri Erbstein.
La seduta si è aperta ponendo al centro dell'attenzione la biblioteca statale e il consigliere pentastellato Massimiliano Bindocci ha chiesto la convocazione della commissione cultura "per far si che la struttura rimanga aperta" e "farla conoscere di più ai lucchesi" in modo da "avvicinare la cittadinanza alla vasta collezione di libri".
Il politico del M5S si è, poi, rivolto alla presidente della commissione cultura che si è resa disponibile ad approfondire la questione. Francesco Battistini, presidente del consiglio comunale, ha ricordato la figura della senatrice Liliana Segre soffermandosi sul suo vissuto e definendola una "donna fragile, ma al tempo stesso forte".
Daniele Bianucci, capogruppo di Sinistra con Tambellini, si è detto favorevole al voto così come i colleghi Roberto Guidotti (Pd), Remo Santini (SiamoLucca) e Maria Teresa Leone (Lucca Civica). Fabio Barsanti si è astenuto, ma ha espresso vicinanza alla senatrice.
Giovanni Minniti, consigliere della Lega, ha portato come oggetto di discussione la cittadinanza onoraria a Susanna Egri Erbstein, figlia di Erno, l'allenatore della Lucchese dal 1933 al 1938.
"Ha avuto un legame affettivo con la città che ha dovuto lasciare con l'entrata in vigore delle leggi razziali" ha spiegato il leghista". Tra le proposte emerse quella di dedicare una parte dello stadio (forse una tribuna) al calciatore di origini ungheresi che in quegli anni era molto conosciuto. L'idea della titolazione è stata di Claudio Cantini, capogruppo di Lucca Civica Tambellini Sindaco.
Remo Santini ha "sostenuto convintamente" la mozione e ribadito il concetto di Minniti, cioè il forte legame tra Egri e Lucca. Barsanti ha dato conferma di un possibile settore del porta Elisa a nome di Erno Erbstein mentre Bindocci ha detto si al conferimento della cittadinanza onoraria a Susanna. Sulla stessa lunghezza d'onda Simona Testaferrata, Guidotti e Bianucci. All'unanimità con 32 voti su 33.
E infine una mozione in memoria di Norma Cossetto, la studentessa istriana uccisa dai partigiani jugoslavi. Il consigliere Barsanti che ha messo al centro dell'ordine del giorno questa proposta, ha chiesto l'individuazione di un luogo dove poter realizzare un monumento dei martiri delle foibe oltre ad una via a nome della vittima.
Alessandro Tambellini è intervenuto per ultimo e ha sottolineato che "nei rapporti l'idea dello scontro deve essere abbandonata e la mozione va interpretata con uno spirito ben diverso e non basato sul senso dell'odio".