"Dal mondo della scuola, dagli studenti alle famiglie passando per i docenti e gli operatori, abbiamo raccolto un grido d'aiuto: occorre superare, una volta per tutte, lo stato di emergenza e precarietà continue e che ogni anno non permette mai un'adeguata pianificazione a causa dei tagli di classi e docenti".
Sono i consiglieri del centrosinistra (PD, Lucca Futura, Sinistra con Lucca-Sinistra Civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca Civica-VOLT-Lucca popolare) a riportare i risultati del consiglio comunale, straordinario ed aperto, sul tema della scuola che si è tenuto a Palazzo Santini.
"Siamo felici di aver richiesto ed ostinatamente voluto questo momento di partecipazione e confronto, che si poneva l'obiettivo di far finalmente riaccende i riflettori su un mondo, quello della scuola lucchese, che si merita la massima e continua attenzione e cura - spiegano i consiglieri comunali del centrosinistra - Le tante adesioni riscontrate sono il segno evidente di quanto questa iniziativa fosse necessaria ed urgente. Abbiamo appreso sicuramente con un piccolo sospiro di sollievo, dalla nuova dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Ilaria Baroni, che grazie alla "pezza" degli organici di fatto, alcuni dei tagli più critici sono rientrati. Naturalmente la ringraziamo per l'importante lavoro svolto, che sosteniamo senza dubbio, ma non possiamo certo dirci soddisfatti. Perché noi riteniamo indispensabile uscire finalmente da questo tunnel di emergenza e precarietà continue, e che i territori come il nostro pagano a caro prezzo: e ciò sarà possibile solo col superamento completo del meccanismo rigido e centralizzato a livello governativo per il reclutamento e l'assegnazione degli organici inaugurato dall'allora ministra Gelmini con la legge 133/2008 e il DPR 81 del 2009, e confermati da tutti i governi successivi. E sappiamo bene che restano tuttora aperti, sul nostro territorio, tanti fronti dolenti: come ci hanno ricordato i sindacati, su 95 posti liberi sono stati immessi a ruolo per il momento appena 38 collaboratori scolastici. Per gli assistenti amministrativi non è andata meglio: le immissioni sono appena 12 su 31 posti liberi e per i tecnici 4 su 17. In totale restano vacanti 89 posti. E inoltre: 10 posti di docenti tagliati per il prossimo anno, che si aggiungono ai quattro dell'anno scolastico 22/23 e ai ben 43 dell'anno scolastico 21/22, per un totale di 57 docenti in tre anni; le classi autorizzate per il prossimo anno scolastico sono 50 in meno delle richieste, di cui 26 alle superiori nostante un incremento di 213 alunni".
"Ci impegneremo affinché questo consiglio comunale da noi richiesto non rimanga un episodio isolato - proseguono i consiglieri - Su questi punti, a seguito di una mozione da noi presentata e discussa in consiglio, l'assessora Testaferrata e la presidente della commissione Laura Da Prato si erano già impegnate nell'inverno scorso a portare avanti, prima dell'avvio del prossimo anno scolastico, un percorso condiviso nella commissione consiliare scuola e cultura, che purtroppo però non è mai stato realizzato. A fronte di tale inerzia e assoluta mancanza di attenzione, noi abbiamo risposto convocando proprio il consiglio straordinario e aperto. Auspichiamo ora che, sulla spinta pure dei tanti interventi registrati durante l'assise, stavolta l'impegno che l'assessora Testaferrata ha reiterato non vada di nuovo perso: sarà nostra cura, in tal senso, essere stimolo e pungolo continui".