Cultura, turismo, impresa e uno sguardo rivolto al green. Questi i temi principali discussi nel pomeriggio durante il consiglio comunale. Al centro dell'attenzione la domanda: "Lucca dopo il Covid?" Sono intervenue figure di spicco che hanno riportato un loro pensiero sulle tematiche affrontate. Ciascuna ha espresso opinioni e portato avanti riflessioni sul futuro di Lucca.
Hanno parlato moltissimi esponenti del panorama culturale, imprenditoriale, politico ed economico. Tra gli interventi quello di Francesca Fazzi, la presidente di Lucca Crea, che si è soffermata sul modus operandi della società e in particolar modo sulla cultura lucchese a fine emergenza sanitaria. Sarà sicuramente un "mondo profondamente diverso ed essere consapevoli che niente sarà facile".
Nonostante ciò occorrerà prestare attenzione ai grandi bisogni e soprattutto interpretare fortemente il cambiamento e ascoltare. Il cambiamento lo porterà anche la musica perchè "è un bene comune da valorizzare insieme alla comunità lucchese e alle associazioni". Queste sono state le parole di Andrea Rapaccini di Music Innovation Hub.
Secondo Maria Chiara Fucile, la presidente di Confartigianato, c'è una richiesta di incentivi per quanto riguarda la digitalizzazione e l'innivazione oltre ai fondi perduti. Non solo impresa ma anche la questione del mercato del Carmine che potrebbe essere un polo di attrazione per il turista che visita la città. Quest'ultimo non solo è interessato ai monumenti ma anche all'artigianato locale e ai prodotti tipici della zona. In altre parole è fondamentle puntare su aziende e artigianato di qualità. Un nuovo stile di vita, soluzioni innovative,condivisione di obiettivi sonoelementi essenziali per la cultura che promuove il design. Tra le proposte quello di creare uno spazio espositivo permanente all' interno della manifattura dedicato ad artisti contemporanei come lo è stato Antonio Possenti.
Tra le innumerevoli tematiche anche il rapporto tra Lucca e il green, la tutela del verde e una riduzione delle auto nelle piazze del centro storico, oggi divenute parcheggi. Il benessere del verde, dunque. Ma anche preservare la biodiversità e un turismo ecologico. Carla Saccardi, presidente dei commercialisti, ha evidenziato la crisi di liquidità ed economica delle imprese e la chiusura definitiva delle aziende Di particolare rilievo il comitato interprofessionale presieduto da Carla Guidi. Quest'ultimo mette a confronto le imprese stesse prima tra di loro, poi con le istituzuoni e infine con la politica. Si mette cioè a disposizione del cittadino. E a tal proposito si potrebbe usare una parte della ex manifattura tabacchi per sedi dell'ordine oper sedi distaccate.
Condivisione, responsabilità, valorizzazione e recupero sono state le parole chiave degli interventi successivi come nel caso di Simone Gialdini, Dg Anec. Egli gestisce le sale dei cinema a Lucca e da inizio pandemia questo settore ha avuto un crollo del 95%. Per ripartire e tornare alla normalità è dunque necessario orientarsi a nuove sale inmodo che ci sia una ripartenza (cinema Ezechiele, coinvolgimento delle scuole, Lucca Film Festival).
C'è chi ha voluto fare riflessioni e paragoni con altre città europee per poi porsi una serie di domande. Simone Pellico, dell'associazione culturale l'Augusta, ha fatto conoscere il festival dell'Augusta che si è tenuto in piazza XX settembre d'estate. E' riuscito a coinvolgere personaggi illustri del mondo della cultura e della politica sia a livello locale che nazionale. Ha messo in evidenza l'evento dedicato ai 50 anni dalla morte di Giuseppe Ungaretti proprio per ricordare la sua personalità. Pellico ha inoltre sottolineato che "occorre una programmazione che vada oltre i Lucca Comics e il Summer Festival" .
La parola è passata poi a Rodolfo Pasquini, presidente di Confcommercio. Ha sin da subito ricordatao la mobilitazione di lunedì insieme all'associazione Confesercenti. Ciò che viene chiesto sono sussidi e ristori ma anche un cambio di regole. Pasquini ha più volte usato la parola drammaticità poichè molte sono state le ricadute economiche con l'aggiunta della concorrenza e-commerce. E' opportuno quindi un piano immediato rivolto al turismo "di qualità" e al commercio.
Secondo Pietro Pietrini, direttore Imt, è necessaria "un'ottica visionaria per la riorganizzazione della cultura e dei flussi turistici".
Gli interventi successivi hanno puntato sul piano per la realizzazione delle barriere architettoniche poichè il turismo è composto anche da persone anziane o che presentano problemi di disabilità.
Nel corso del consiglio comunale è stata fatta un'analisi storica sugli edifici religiosi. E' quanto emerso dal ricercatore Gabriele Mandoli. Secondo un suomapprofondimento si contano 491 luoghi sacri di cui 142 in città e 20 intestati al comune di Lucca. E semprre in maniera approfondita è riuscito a rintracciare locande risalenti al 1600 attraverso la consultazione di archivi storici.
Poi il turno di Umberto Sereni, ex sindaco di Barga e professore di storia contemporanea. Ha sollecitato il sindaco Alessandro Tambellini su diverse questioni. La prima riguarda lo stadio di Lucca, la seconda i parcheggi e in ultimo il carcere di San Giorgio merita di essere riqualificato). Sereni non si è fermato solo a queste due riflessioni ma è andato oltre. Sempre rivolgendosi al primo cittadino ha detto che si deve chiudere l'argomento sul raddoppio ferroviario Viareggio-Firenze.
Professori universitari hanno portato alla luce alcune tematiche che secondo loro sono importanti. Il tema dello sviluppo economico è un chiaro esempio. Segue l'accelleramento del processo del welfare state al welfare society per nonparlare del terzo settore.
Arriviamo al direttore del festival pucciniano di Torre del Lago Franco Moretti. "Troviamo un mondo diverso e lasciamo ai giovani uno peggiore - ha esordito -. Il dialogo e la mediazione sono gli ingredienti giusti per tracciare dei nuovi percorsi come "hub della cultura e del turismo". Lucca è una città dinamica, vivace e che manifesta con un deteminato stile opinioni diverse. Il politico di Europa Verde, e cioè Eros Tetti, si è soffermato sul cambiamento climatico e ha mosso una critica costruttiva nei confronti dell'attuale amministrazione.
Migliorare la qualità della vita, condivisione della città e potenziamento di quello che già abbiamo sono stati altri dibattiti che sono stati portati avanti nel pomeriggio insieme ad altre figure di un certo spessore come ingegneri ed economisti che insegnano nei principali atenei milanesi.