“Economia e turismo. Due strade, una direzione?” È stato questo il tema al centro della tavola rotonda organizzata da Forza Italia Lucca che si è tenuto questa mattina nel sotterraneo del Museo della Zecca in piazzale San Donato. Al convegno erano presenti Claudio Lazzarini e Carlo Bigongiari, rispettivamente segretario comunale e provinciale del partito, il direttivo comunale con tutti i suoi componenti e l’assessore al turismo Remo Santini che, per l’occasione, è stato anche il moderatore. Tra i relatori, ospiti e figure di spicco dell’incontro, hanno preso la parola Mimmo D’Alessandro, patron del Lucca Summer Festival ed i vertici di Lucca Crea, società organizzatrice del Lucca Comics and Games, Nicola Lucchesi ed Emanuele Vietina. Sono stati molti gli spunti, interessanti, che sono emersi dalla tavola rotonda che ha trattato la stretta correlazione tra gli aspetti economici e le strategie legate ai grandi eventi che si inseriscono nel contesto del tessuto cittadino ma che coinvolgono, come indotto, tutta la provincia di Lucca. “Sono arrivato a Lucca 27 anni fa – ha esordito D’Alessandro – per una scommessa. Lucca e Napoli, città dove sono nato, sono le due realtà che sono cresciute di più negli ultimi anni. E sono felice di aver partecipato alla crescita di questa città da cui, posso dire, di essere stato adottato. Ma tenere l’asticella alta, in una città da 90.000 abitanti, è stato ed è difficilissimo. Tutti i grandi artisti vogliono esibirsi nelle grandi metropoli e riuscire a portarli qui, ogni anno, è un grande risultato. Il Lucca Summer Festival è uno dei marchi più grandi d’Europa e se ne parla addirittura in tutto il mondo”. Ma il LSF non è solo un brand ma è anche una rassegna musicale e culturale capace di generare un grande indotto economico per la città, con un cartellone che è riduttivo definire “stellare”. “L’indagine di mercato che lo scorso anno è stata svolta dall’università di Pisa – ha continuato D’Alessandro – ha rilevato 220.000 presenze paganti con un indotto di 77 milioni di euro per la provincia di Lucca, dato molto rilevante, avvalorato da numeri incredibili. Il 12 percento delle presenze provenienti dalla provincia di Lucca, il 20 percento dalla Toscana, il 12 percento dall’estero ed il resto da tutta l’Italia”. Qual è l’artista che non è riuscito a portare a Lucca il patron del LSF? “Li ho portati quasi tutti – dice soddisfatto D’Alessandro – ma quello che mi è mancato, quando era già tutto organizzato, è stato Paul Mc Cartney che, a causa pandemia COVID nel 2020, non poté esibirsi a Lucca”. La storia della musica è passata da Lucca grazie a Mimmo D’Alessandro ma Lucca è riconoscente nei suoi confronti per tutto questo? “Sotto sotto secondo me si, però nessuno lo ammette. Non mi sono mai sentito veramente amato ma poiché a me piacciono le sfide, questo è quello che mi ha tenuto legato a Lucca ed è il motivo per cui vado avanti”. È Stato poi il momento di Nicola Lucchesi ed Emanuele Vietina, vertici di Lucca Crea, società organizzatrice del Lucca Comics & Games e di numerosi altri importanti eventi per la città tra cui Verdemura, Murabilia, Lucca Collezionando ed Il Miac. “L’argomento oggetto del convegno è centrale ed importantissimo per la città di Lucca – ha esordito Lucchesi. Lucca Comics & Games, al pari del LSF, ha avuto un’evoluzione incredibile nel corso degli anni. Lucca offre ai partecipanti della manifestazione la possibilità di vivere un evento straordinario in un contesto ambientale e culturale unico nel suo genere. Purtroppo negli ultimi anni il nostro fiore all’occhiello è stato “minato” da alcune situazioni estreme che hanno colpito gli operatori della manifestazione. Perdere la posizione di rilievo a causa di situazioni isolate e di parte è facile ma recuperare è difficile. Mi riferisco all’aumento dei prezzi per il soggiorno nei giorni della manifestazione. Non vorremmo che questa speculazione sui costi degli affitti dia un’immagine della città differente da quella che è realmente. La speranza è che questi casi non mettano in pericolo il futuro ed il blasone del Lucca Comics & Games”. Per quanto riguarda poi i numeri, è stato Emanuele Vietina a fare il punto della situazione. “Parlare di indotto del Lucca Comics non significa guardare solo alla nostra città ma a tutta la provincia di Lucca ed alla Regione toscana. Basti pensare che il Presidente della provincia Giani ha insignito il Lucca Comics con il “Pegaso d’Oro”. Sono numeri da capogiro quelli della manifestazione organizzata da Lucca Crea. “L’indotto complessivo super i 150 milioni di euro -ha concluso Vietina - e questo è la dimostrazione che Lucca funziona se funziona per il mondo e difendere e proteggere Lucca vuol dire provare ad attaccare questo mondo”. Forza Italia ha accolto le eccellenze della città, le ha fatte sedere allo stesso tavolo ed è stato Remo Santini a concludere la tavola rotonda caratterizzata da grandi spunti e valutazioni intense. “Ringrazio tutti i presenti – ha concluso l’assessore al turismo – e vorrei chiudere con alcune considerazioni sulla nostra città. Lucca ha un’anima che non è appetibile né dal punto di vista turistico né dal punto di vista della residenza. Siamo impegnati in questo percorso e continueremo in questa direzione affinché Lucca calchi le scene internazionali e mondiali, come si merita, ma con un occhio rivolto, sempre e comunque, alla sostenibilità”.