Mutigliano in primis, ma non solo. Il primo elenco delle fermate del bus a rischio – sottoscritto da tutti i sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal – comprende anche piazzale Aldo Moro a San Concordio, un nodo assurdo con la circolare che cerca di divincolarsi tra le auto in sosta selvaggia, e anche il capolinea a Santa Maria del Giudice, località Acquarella. Le risposte, in termini di piccoli-grandi interventi sono state sollecitate ieri mattina durante l’incontro tra i referenti delle organizzazioni - Nicola Da San Martino (Fit Cisl).
Leonardo Andreozzi (Filt Cgil), Andrea Berti (Faisa Cisal), David Zullo (Uil trasporti) e Cipriano Paolinelli (Ugl/Fna) - e l’assessore alla mobilità Gabriele Bove. Al capolinea di Mutigliano, all'istituto Agrario Busdraghi, è attesa la segnaletica orizzontale e una barriera (inizialmente new jersey) di contenimento dei ragazzi in attesa. A Santa Maria del Giudice i sindacati chiedono di segnalare alle auto in arrivo da Pisa il punto di manovra dei mezzi che arrivando alla fermata poi devono rigirarsi dal piazzale vicino alla curva.
"C'è spirito collaborativo con l'assessore Bove - sottolinea Da San Martino, segretario Fit-Cisl - che intanto ringraziamo di aver provveduto a realizzare la pensilina di fronte al nostro deposito in piazzale Luporini. Stiamo vagliando anche soluzioni per la fermata all'ospedale San Luca. Siamo d'accordo che a fine marzo riaggiorneremo il tavolo facendo il punto sul progresso degli interventi necessari per la sicurezza. Nel frattempo noi completeremo l'elenco delle criticità che, purtroppo, non si fermano qui'.