Anno XI 
Giovedì 1 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
18 Novembre 2020

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Lucca compie un passo decisivo a favore della sicurezza e del rispetto dei diritti dei minori. Nella seduta comunale di ieri (martedì 17 novembre) è stata approvata all’unanimità l’istituzione del Garante comunale dell’infanzia e dell’adolescenza. Questa nuova figura si occuperà di controllare e intervenire sulla piena attuazione dei diritti riconosciuti ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze non ancora maggiorenni dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e sull’applicazione della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989 nonché sull’applicazione di quanto stabilito dalle altre convenzioni internazionali e dalle norme interne adottate in materia, con particolare riferimento al Programma Unicef ‘Città amiche dei bambini e degli adolescenti’ a cui la Giunta comunale, sempre ieri, ha dato la propria adesione formale.

“Con l’istituzione del garante dell’infanzia e dell’adolescenza Lucca raggiunge un traguardo importante, frutto di una preparazione e un lavoro pluriennale che ci ha visti già impegnati in percorsi di sensibilizzazione e di formazione di docenti, genitori e volontari – affermano l’assessora alle politiche formative e di genere Ilaria Vietina e la consigliera Maria Teresa Leone presidente della Commissione consiliare politiche formative giovanili e di genere - Questo è solo il primo passo verso la “Città amica dei bambini e degli adolescenti” il progetto Unicef a cui abbiamo aderito. Dopo il Consiglio comunale di ragazzi e ragazze, attueremo nuove forme di partecipazione dei minori alle decisioni che li riguardano, promuoveremo i loro diritti attraverso una specifica agenda, coinvolgendo le associazioni e la cittadinanza nella divulgazione di questi valori; redigeremo regolarmente rapporti sul tema, osserveremo e valuteremo l’impatto delle politiche sull’infanzia e l’adolescenza e avremo un bilancio economico dedicato”.

La nuova figura del garante comunale dell’infanzia e dell’adolescenza avrà il compito di vigilare sull’applicazione della Nuova carta dei diritti della bambina, sui fenomeni di esclusione sociale e di discriminazione per motivi di genere, di appartenenza etnica o religiosa, di disabilità e sui soggetti con bisogni educativi speciali (bes). Inoltre contribuirà alla diffusione di una cultura dell'infanzia e dell'adolescenza finalizzata al riconoscimento dei bambini come soggetti titolari di diritti, favorendo la conoscenza di tali diritti e dei relativi mezzi di tutela; promuoverà forme di partecipazione dei minori alla vita della comunità locale, iniziative per la tutela del diritto dei minori all'integrità fisica, in particolar modo per la prevenzione dei rischi di abuso sessuale e di sfruttamento pornografico. Vigilerà inoltre sui fenomeni dei minori scomparsi, di quelli non accompagnati, abbandonati non segnalati ai servizi sociali e alla magistratura minorile, sull'evasione e dell'elusione scolastica e del lavoro minorile, segnalando all'autorità amministrativa e giudiziaria le situazioni che richiedono interventi immediati. Terrà inoltre sotto osservazione e indicherà fattori di rischio o di danno derivanti da carenze o inadeguatezze dal punto di vista sociale, ambientale o igienico – sanitario.

Il garante sarà dunque una professionalità a tutto tondo destinata a curare e ‘cucire’ una serie di relazioni strette, fra gli enti competenti, amministrativi, giudiziari e Forze dell’Ordine, volte a evitare che minori con problemi o che stanno vivendo situazioni di rischio, possono restare sconosciuti alle istituzioni; formulerà attivamente proposte da sottoporre agli organi politici e amministrativi per rendere più incisiva l’azione sul territorio.

Il garante è una carica di alto profilo professionale, con chiare funzioni indipendenti, per questo motivo sarà scelto con una selezione pubblica tra candidati il cui curriculum sia in grado di evidenziare un’esperienza significativa nell’ambito della tutela e della promozione dei diritti dei minori; la funzione sarà  incompatibile con l’essere componente di organismi elettivi o esecutivi nazionali, regionali, locali, politici o sindacali; il candidato non potrà essere amministratore o dipendente di istituzioni, consorzi o aziende dipendenti o sottoposti a vigilanza o a controllo del Comune di Lucca né esserlo stato nei due anni precedenti la pubblicazione dell’avviso. Non potrà inoltre essere legale rappresentante o amministratore di enti – anche del terzo settore - che ricevano sovvenzioni dal Comune di Lucca in ragione di rapporti convenzionali, né esserlo stato nei due anni precedenti. A parità di requisiti verranno tenute in debito conto la laurea giurisprudenza, in sociologia o equipollenti.

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