Tiziana Bonuccelli risiede ad Antraccoli, all'interno della corte in cui la Misericordia di Lucca avrebbe voluto realizzare un centro accoglienza in grado di ospitare 40 immigrati. Non appena si profilò il progetto, Bonuccelli chiamò la Gazzetta e iniziò la sua battaglia alla quale si aggiunsero gli altri abitanti. Ben presto furono coinvolti i politici, di centrodestra ovviamente, che quelli di centrosinistra stavano tutti dall'altra parte ben lieti di poter vedere decine di extracomunitari piombare nella periferia cittadina. Grazie anche all'intervento di alcuni consiglieri regionali tra cui Massimiliano Baldini, il sindaco Mario Pardini e la giunta sono riusciti a cancellare l'idea di creare un centro di accoglienza con 40 persone e a sostituirlo con qualche famiglia bisognosa. Senonché in questi ultimi giorni pare che la questione sia nuovamente esplosa e questo perché il numero degli ospiti sarebbe stato fissato in 24, una barzelletta vera e propria e una presa in giro per il comitato dei residenti di Antraccoli.
La sinistra e il Pd in particolare ne hanno subito approfittato per prendere in giro la giunta Pardini accusandola di non sapere mai che cosa accade e di pensare più all'immagine della città e alla propria piuttosto che alla sostanza.
Tiziana Bonuccelli, però, non ci sta a questo travisamento delle cose e questa mattina ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni: Leggo cose inesatte e vergognose sui rapporti tra il comitato dei residenti e il sindaco e la giunta. Noi non abbiamo alcun problema con Mario Pardini, tra l'altro uno dei pochi che ci ha messo sempre la faccia per darci una mano e che ci ha promesso che mai sarebbe stato realizzato un centro accoglienza con 40 persone e nemmeno con la metà. Noi ad Antraccoli siamo tranquilli perché ci è stata garantito che verranno due, al massimo tre nuclei familiari disagiati, niente di più. Il Pd e la sinistra strumentalizzano ogni aspetto di questa vicenda cercando di creare zizzania. In realtà dovrebbero spiegare dove si trovavano loro quando scoppiò il casino e che cosa hanno fatto per noi residenti. Farebbero meglio a stare zitti e a vergognarsi. Noi riconosciamo a Mario Pardini, Massimiliano Baldini, Alessandro Di Vito e Giovanni Ricci il merito di non aver mai mollato.